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Sarà dedicato alla prematura scomparsa dell’avvocato reggino Francesco Svelo l’evento “Nomadi per Decreto”, organizzato dall’Associazione culturale multietnica reggina “Terra senza confine”, guidata da Grazia Marghe Siclari, in collaborazione con la Cooperativa Rom 1995. Un testo scritto da Antonello Mangano, che tratta non solo il tema dei rom ma, scandito in viaggi ci presenta la difficile vita dei migranti in Italia; sarà interpretato, domenica 4 Settembre p.v. alle ore 20:30 a piazza Castello, da Anna Maria Ardito con l’ausilio della performance scenografica di Taciana Coimbra. L’occasione vedrà anche la presentazione e powerpoint a cura di Alla Leontyeva e l’intervento del presidente della Cooperativa Rom 1995 Domenico Modafferi.
Le musiche sono state composte da Salvatore Familiari e Bruno Panzera e saranno eseguite da: Salvatore Familiari (chitarra), Bruno Panzera (chitarra), Marco Modica (violino), Martino Conserva (piano), Giuseppe Gioffrè (tromba).
Continua, quindi, la serie di iniziative rivolte ad una realtà sconosciuta, circondata dal silenzio e avvolta nel mistero, nel mito e nella leggenda: ImmigrArte – La Deriva d’Europa. Spesso sentiamo parlare di zingari, rom o nomadi pensiamo subito a persone sporche, pericolose, che vivono rubando, che non penserebbero mai a lavorare o a mandare i loro figli a scuola per un futuro migliore. Ma fino a che punto questa immagine corrisponde a verità?
Una serata che l’Associazione culturale multietnica, “Terra senza confine”, vuole condividere con tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscere le grandi capacità di Francesco Svelo, sia a livello umano che professionale.
Chiunque voglia esprimere un proprio pensiero, contatti l’Associazione in modo tale che domenica sera si possa dare testimonianza diretta della grande umanità dell’avvocato Francesco Svelo.
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