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Riceviamo e pubblichiamo:
Una settimana fa, durante una calda mattinata di maggio, su iniziativa del “Comune dell’assurdo”, alcuni giovani volontari decisero di pulire le spiagge del lungomare di Pellaro. Armati di pazienza, guanti, sacchi e buona volontà si misero all’opera.
Dopo diverse ore sotto il sole cocente, risalirono dalla battigia con i sacchi e i bidoni stracolmi ed è li che scattò l’assurdo. Spiazzati da una situazione imbarazzante, si sono domandati: “Ma ora tutta questa immondizia, dove la dobbiamo buttare?
Ci hanno detto come raccoglierla, ma non dove buttarla”.
Tante sono state le ipotesi: ad esempio riempire i cestini del lungomare, ma quelli già erano pieni dall’estate scorsa, pensarono di andarli a buttare in mezzo all’altra spazzatura di Reggio, ma sarebbe stato un controsenso! (o forse la cosa più semplice!!)
Avrebbero potuto mettergli fuoco, come avviene ogni sera nel “Comune dell’assurdo”, ma la buona coscienza li ha fatti ragionare.
“Ragazzi ma quindi che facciamo? Mica possiamo portarcela a casa?!?! Ahi noi dopo tutta sta fatica ci tocca lasciarla qui! sperando che chi ha proposto l’iniziativa venga a riprendersela !!”
E fu cosi che se ne andarono a casa…felici e…scontenti.
W Reggio!
Le foto sono state scattate oggi e l’immondizia è ancora li.
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