Il concorsone della vergogna

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Riceviamo e pubblichiamo:

Doveva essere il concorso del merito, doveva premiare le menti eccellenti, scevro da ogni lordura.

In realtà si è rivelato una catastrofe, per organizzazione, per le richieste considerando i tempi ristretti, è stato una prova disumana alla quale gli imbecilli come me si sono sottoposti.
La speranza è l’ultima a morire, poteva essere l’ultima spiaggia, si l’ultima spiaggia ma solo per chi era certo di avere Santi in Paradiso.
Solo per i miracolati si apriranno le porte di un mensile sicuro, gli altri, gli imbecilli rimarranno con un pugno di mosche tra le mani e con l’amarezza, la delusione di aver sprecato così tanto tempo sui libri, prima per la prova preselettiva, poi per la prova orale e infine per le unità didattiche.
Ma di quale scuola parliamo? Nella società globalizzata e multiculturale il sistema di valutazione va per vie impervie e tutto è concesso agli amici degli amici, ai compari, nessuno è indenne dalla superbia del ruolo che riveste e può fare e disfare a proprio piacimento. Tutti e ribadisco tutti dovrebbero mettersi  una mano sulla coscienza ma ho il dubbio che i cosiddetti educatori delle commissioni di coscienza ne abbiano ben poca.
In Calabria sono fioccati come coriandoli i 38, 39, e i 40. Vi chiederete come mai tutto questo sapere?
Quanta intelligenza? Che livello alto rispetto alle altre regioni?  No, erano raccomandati, solo raccomandati, quei pochi che hanno avuto un punteggio alto allo scritto avevano smosso ben bene le loro conoscenze, magari aiutati da qualche facoltoso prof. universitario che dopo aver percepito fior di quattrini per la loro preparazione li aveva forniti di cappelletto di riconoscimento.
E’ così che funziona, ha sempre funzionato così, funzionerà sempre così.
Per la prova orale dove a raffica venivano infiocchettati voti alti è valsa la stessa regola.
Si parlerà e si riparlerà riempendosi la bocca di legalità ma andranno avanti sempre e solo gli amici degli amici e i compari dei compari.
Questa terra così bella, così amara e spinosa non cambierà mai i suoi sporchi sistemi e le menti eccellenti, quelle vere dovranno dimostrare il loro valore altrove, lontano da chi non sa apprezzare l’onestà e l’umiltà di voler andare avanti con le proprie forze.
Questo concorsone ( parlo ovviamente per la Calabria) andrebbe annullato perchè niente è stato fatto in modo corretto e onesto.
Non sarà così perchè tutto era già stato studiato a tavolino, come sempre ci rimetteranno coloro che speravano in una sistemazione, che gli ridasse la dignità e il pane. Andranno avanti i furbi, quelli si che ci sanno fare.
Agli illusi come me, rimane l’asprezza di sapere che mai niente cambierà in questa terra.
Ma un’ultima cosa voglio dirla a chi leggendo questa mia, forse si ricorderà di aver scartato un compito valido e di averne favorito un altro:  VERGOGNATEVI!
 
Franca Verduci

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