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Giornata Memoria Africo, tante iniziative. In tutta Italia, il 27 gennaio è stata celebrata la Giornata della Memoria, in ricordo delle vittime dell’Olocausto. Una data non casuale quella del 27 gennaio. Infatti, proprio in quel giorno del 1945, le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di sterminio di Auschwitz. Le truppe sovietiche vi trovarono circa 7.000 prigionieri. Tra loro c’erano moltissimi bambini, tanti con meno di 8 anni d’età.
Giornata Memoria Africo: iniziativa
Anche Africo, insieme ai suoi ragazzi, ha voluto rendere omaggio alle vittime dell’Olocausto. Lo hanno fatto in occasione della Giornata Memoria Africo. Gli Istituti Scolastici hanno collaborato in modo attivo con l’Amministrazione Comunale. Tutti insieme hanno dato vita ad una partecipata manifestazione. Erano presenti, oltre al Sindaco, anche le Forze dell’Ordine ed il Maresciallo del Corpo dei Carabinieri. I bambini delle Scuole sono stati radunati nel piccolo teatro della Scuola Media. Gli studenti delle quarte e delle quinte classi delle Scuole Elementari. E tutti gli alunni della Media, hanno lavorato con le insegnanti. Insieme, hanno preparato cartelloni, foto e poesie da esporre durante l’incontro. Un’esperienza vissuta con grande partecipazione dai ragazzi.
Manifestazione
Sono passati più di 70 anni dalla rivelazione al Mondo di quel dramma, ma non ne passeranno mai abbastanza per smettere di ricordare. Comuni ed enti locali della provincia di Reggio Calabria, come nel resto d’Italia e del Mondo, si sono mossi in tale direzione. Ogni anno organizzano incontri, spettacoli e conferenze sul tema. Anche il Ministero dell’Istruzione ha lanciato diverse iniziative di sensibilizzazione. Lo ha fatto nelle scuole per ricordare il tremendo dramma della Shoah.
La manifestazione Giornata Memoria Africo ha reso protagonisti proprio i più piccoli. É stato un bel momento di riflessione sia per loro ma anche per tutti i presenti. La memoria storica della Shoah riguarda l’intera coscienza dell’umanità. Il ricordo deve poi in modo necessario, collegarsi con la stessa conoscenza storica. Oggi più che mai, diventa importante non dimenticare le sofferenze di allora per scegliere di evitare nuove sofferenze sia nel presente che nel domani.
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