Gioia Tauro (RC), Bellofiore ha partecipato a Roma all’incontro sul Progetto FEG

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Nella giornata del 23 febbraio u.s. il Sindaco di Gioia Tauro, avv. Renato Bellofiore, si è recato in Roma – presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – dove alla presenza del   Dirigente del Dipartimento Politiche Attive del Lavoro, dott.ssa Tomai, e della dott.ssa Monia Albertini, dello staff dell’Europarlamentare Pino Arlacchi, si è svolta una riunione operativa relativa alla richiesta di accesso presentata dal Comune di Gioia Tauro al “PROGETTO FEG”.

Risale infatti allo scorso mese di Dicembre la domanda, cofinanziata dalla Regione Calabria, di accesso ai fondi comunitari, erogati sulla scorta delle previsioni del  Fondo Europeo di adeguamento alla globalizzazione – Regolamento CE n.° 1927/2006 e presentata dal Sindaco di Gioia Tauro su impulso dell’On.le Pino Arlacchi .

La realizzazione del Progetto FEG – che nasce dall’esigenza di  promuovere il reinserimento occupazionale dei lavoratori del Porto di Gioia Tauro per i quali è stato dichiarato lo stato di esubero e che attualmente  beneficiano degli ammortizzatori sociali – prevede la realizzazione di una serie di attività di politica attiva del lavoro finalizzate alla realizzazione di percorsi di formazione, orientamento professionale, bonus occupazionali, tirocini, per sostenere la promozione di nuove forme di imprenditorialità e il reinserimento dei lavoratori, comprese le fasce più svantaggiate.

La riunione dello scorso 23 febbraio ha risposto all’esigenza di predisporre un piano operativo che consenta alla Commissione Europea un aggiornamento reale sulla grave crisi occupazionale dell’Area Portuale di Gioia Tauro, in collaborazione con l’attività di monitoraggio portata avanti dall’Assessorato Regionale al Lavoro  nonché con le risultanze delle azioni – anche giudiziarie – promosse dalle parti sociali.

Il Sindaco Bellofiore conferma che “è in corso un lavoro di squadra sinergico e costante che – con l’instaurazione di un canale diretto tra Comune, Regione Calabria ed Europa – sta lavorando per predisporre un dossier quanto più approfondito da presentare a Bruxelles. E’ stato infatti previsto un incontro che vedrà la mia partecipazione congiuntamente  a quella dei  funzionari del Ministero del Lavoro presso la Commissione Europea al fine di rappresentare personalmente tutte le reali esigenze del mondo del lavoro portuale di Gioia Tauro, per dimostrare con la documentazione acquisita anche per il tramite della Regione Calabria la gravissima situazione di stallo che vive il settore del transhipmente e per evidenziare che i tempi di intervento devono essere avviati con la massima celerità.

Sono certo che le risposte ci saranno e che rappresenteranno un segnale concreto di svolta per il meridione. Quello del Comune di Gioia Tauro è un percorso che è cominciato in stretta collaborazione con l’Europa. Finalmente Gioia Tauro ha un referente anche presso le sedi istituzionali europee e questo ci conforta  circa la presenza di una guida valida e presente in merito alle tante possibilità di sviluppo che si prospettano per Gioia Tauro e che questa città non può lasciarsi sfuggire”.

E’ in fase di valutazione la possibilità di estendere i servizi finanziati dal Progetto anche ai 258 lavoratori di Medcenter Terminal Container che – assunti a tempo determinato e poi licenziati – a seguito di accordo raggiunto innanzi al Giudice del Lavoro del Tribunale di Palmi sono stati collocati in CIGS straordinaria a zero ore sino al 31 luglio.

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Author: Cristina

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