Grandinetti (FLI Calabria): “Un Governo che sappia puntare a SUD”

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La dichiarazione congiunta del Terzo Polo sulla necessità di dar vita ad un governo nazionale di transizione, pone di fronte a noi uno scenario che fino a qualche mese fa nessuno poteva immaginare, il declino del Partito di governo e l’inadeguatezza dello stesso di dare risposte all’Italia è sinonimo di fallimento politico completo.

I riflessi che la situazione nazionale provoca hanno dato spunto anche ad autorevoli politici Calabresi ad affermare che, nel il Premier, nei i Ministri possono aiutarci, ergo la situazione calabrese ricadrà tutta sulle nostre spalle, per ripianare anni di mal governo che non hanno fatto altro che impoverire sempre di più il nostro tessuto sociale.

La mancanza di programmazione il vivere la politica alla giornata  garantendo qualche intervento verso i territori attraverso l’elargizione di qualche contributo o mutuo a carico della regione ha fatto sprofondare la Calabria.

Oggi che i tempi non sono certo a favore di qualsiasi intervento da parte del Governo centrale ci ritroviamo in una situazione difficile, penosa ed opprimente per il futuro di questa terra. Sarebbe davvero auspicabile che l’Italia si dotasse di un nuovo Governo capace di far fronte alle emergenze della crisi ma soprattutto un governo che abbia come priorità il rilancio del centro sud come volano per lo sviluppo dell’intera Nazione. la deputazione calabrese del Terzo Polo  certamente si farà carico della questione economica e sociale  della nostra Calabria trovando la giusta soluzione politica. il momento è difficile per l’Italia e se la nostra terra viene abbandonata a se stessa nella logica di strozzamento federalista non ne usciremo fuori.

Occorre dal mio punto di vista richiamare l’attenzione sulla necessità di dare a questa terra pari opportunità  del centro nord, bisogna far emergere il potenziale che la Calabria ed il centro sud ha per mettersi al passo con le regioni più evolute dell’ Europa. In ultimo dobbiamo riappropriarci del primato che il centro sud ha sempre avuto cioè la natalità, più nascite significa avere una ricchezza di base anche perché non possiamo lamentarci se i plessi scolastici chiudono perché non si raggiungono i numeri minimi per formare una classe. dobbiamo puntare sull’aiuto concreto alle famiglie.

La Calabria deve ripartire e le istituzioni devono avere il coraggio di puntare guardando lontano a ciò che veramente rende grande una regione: la sua gente. La dichiarazione del Terzo Polo sulla necessità di ridare all’Italia il governo che merita potrebbe dare qualche risposta in più alla Calabria, Non si può accettare come unica regola quella dei numeri, ormai ineludibile, ma è indispensabile che il Governo sappia adeguatamente spalmare il peso in base ad una oggettiva condizione delle regioni, è inaudito usare la logica di tirare sangue dalla formica. Il Terzo Polo Calabrese dovrà farsi promotore delle adeguate richieste verso il governo centrale al fine di non far sprofondare la Calabria nel baratro dal quale sarebbe davvero difficile risalire.

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Author: Cristina

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