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Roccella Ionica – Nella notte scorsa, il porto di Roccella Ionica ha fatto nuovamente da teatro a uno sbarco di migranti. Questa volta, le autorità locali hanno soccorso 55 persone, provenienti da Iran, Iraq e Kurdistan, che erano a bordo di una barca a vela intercettata al largo della costa. L’operazione è stata condotta in collaborazione tra la Guardia costiera di Roccella Ionica e il Roan di Vibo Valentia della Guardia di Finanza, garantendo sicurezza e assistenza immediata ai migranti.
Secondo le prime informazioni, il gruppo era partito cinque giorni fa dalla Turchia. Tra di loro figurano una decina di donne, due bambini e alcuni minori non accompagnati, segnalando ancora una volta la delicata emergenza umanitaria legata ai flussi migratori nel Mediterraneo.
Soccorso in mare e primo intervento
Il salvataggio è avvenuto dopo il tempestivo intervento della Guardia costiera, che ha trasbordato i migranti su una motovedetta per motivi di sicurezza. Giunti a terra, i migranti sono stati immediatamente sottoposti a controlli da parte delle forze dell’ordine e del personale medico dell’Azienda sanitaria provinciale. Queste verifiche hanno l’obiettivo di garantire lo stato di salute dei migranti e di registrare i dati identificativi di ciascun individuo, operazioni fondamentali per l’accoglienza e la tutela dei diritti umani.
Accoglienza e supporto umanitario
Successivamente, le persone soccorse sono state affidate ai volontari della Croce Rossa, che hanno provveduto a fornire supporto immediato, cibo, acqua e assistenza psicologica. I migranti sono stati poi ospitati temporaneamente nel Centro di prima accoglienza e soccorso allestito nell’area portuale, dove potranno ricevere ulteriore assistenza sanitaria, orientamento e informazioni sui percorsi di tutela previsti dalla legge.
Le autorità locali sottolineano l’importanza di un coordinamento efficiente tra Guardia costiera, Guardia di Finanza, forze dell’ordine, personale medico e volontari, al fine di gestire in sicurezza ogni operazione di sbarco e ridurre i rischi legati ai viaggi per mare dei migranti.
In questo scenario, Roccella Ionica continua a rappresentare un punto strategico di accoglienza nel Sud Italia. Gli operatori locali sottolineano l’impegno costante per coniugare sicurezza, assistenza sanitaria e supporto psicologico, tutelando al contempo i diritti fondamentali dei migranti.
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