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Il mondo della moda e della cultura piange la scomparsa di Giorgio Armani, morto a 91 anni.
Figura simbolo dello stile italiano, conosciuto e rispettato in tutto il mondo come “Il Signor Armani”, si è spento serenamente, circondato dall’affetto dei suoi cari.
Collaboratori e dipendenti lo hanno sempre chiamato con deferenza “Signor Armani”, un appellativo che racchiude stima, affetto e ammirazione per un uomo che ha saputo trasformare il proprio nome in un marchio sinonimo di eleganza, sobrietà e innovazione.
Camera ardente e funerali
La camera ardente sarà allestita il 6 e 7 settembre.
I funerali si svolgeranno in forma privata, nel pieno rispetto della volontà dello stilista e della sua famiglia.
Un’eredità senza tempo
Fondatore dell’omonima casa di moda, Armani ha rivoluzionato il concetto di eleganza con linee essenziali e raffinate, portando lo stile italiano sulle passerelle di tutto il mondo. Il suo nome resterà indissolubilmente legato all’alta moda, al prêt-à-porter e al lusso internazionale.
La sua visione ha influenzato generazioni di stilisti e ha reso il “Made in Italy” un marchio di qualità riconosciuto ovunque.
Un gigante della moda e della cultura, oltre al successo imprenditoriale, Giorgio Armani è stato:
Ambasciatore dello stile italiano nel mondo
Creatore di un impero che spazia dall’abbigliamento al design
Simbolo di disciplinata creatività e instancabile dedizione al lavoro
Con la morte di Giorgio Armani, il mondo perde non solo uno stilista, ma un punto di riferimento culturale e artistico. La sua eredità continuerà a vivere nelle sue collezioni e nel segno indelebile che ha lasciato nella moda internazionale.
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