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Domenico Presta, il 22enne figlio del latitante Franco, ucciso ieri pomeriggio a colpi d’arma da fuoco nel negozio della sorella, a Spezzano Albanese, è morto per aver parcheggiato la sua auto nella zona di un vicino con il quale aveva pessimi rapporti. A premere il grilletto in pieno giorno è stato Aldo De Marco. All’esecutore non è restato che consegnarsi ai carabinieri. Tra i due, si parla di pessimi rapporti di vicinato, alimentati di continui battibecchi e minacce. Molto spesso le liti erano causate per il parcheggio delle automobili davanti ai rispettivi negozi. E ieri sembra proprio che a far scatenare la furia di De Marco ci fosse l’auto di Presta, una Audi A4, posteggiata in corrispondenza dell’ingresso del negozio di De Marco. L’uomo è ora sottoposto a fermo di persona sospettata di delitto.
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