Alto Jonico Cosentino: sequestrato pesce in cattivo stato di conservazione

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Continua anche nell’alto jonio cosentino l’attività di prevenzione, da parte della Capitaneria di porto di Corigliano Calabro, dei danni causati all’ecosistema marino dalle forme di pesca illegali, a tutela della salute dei consumatori e per la salvaguardia della categorie professionali che dalla pesca derivano il loro sostentamento, messa in campo dal Capo del Compartimento marittimo Capitano di Fregata (CP) Francesco PERROTTI.
Militari degli uffici marittimi di Trebisacce e Montegiordano hanno infatti passato al setaccio i punti di sbarco e le pescherie dell’alto jonio cosentino e sequestrato, in un’operazione congiunta, oltre 30 chili di prodotti ittici fra cui sarde, calamari, gamberi e seppie contenuti in cassette di polistirolo e in vendita nelle strade di Sibari, attuando quindi controlli non solo in mare e in prossimità delle spiagge ma anche nell’entroterra, lungo le vie di più frequente commercializzazione del pescato.
Nei guai è finito un ambulante coriglianese, trovato a bordo del suo furgone nelle vie di Sibari mentre era intento alla vendita del pesce semplicemente custodito in cassette di polistirolo poste nel vano bagagliaio, prove di ghiaccio e di un idoneo sistema di refrigerazione, nonché di autorizzazione sanitaria per la vendita ed il trasporto di prodotti destinati al commercio al minuto.
Per questo, come previsto dalla Legge 283 del 1962, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Castrovillari.
I veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale, intervenuti su richiesta dei militari della Guardia costiera, hanno dichiarato la non idoneità per il consumo umano del prodotto ittico sequestrato che, quindi, è stato avviato a distruzione.
I controlli alla filiera della pesca degli uomini agli ordini del Comandante PERROTTI  proseguiranno con tolleranza zero verso coloro che di fatto effettuano attività illecite come vendere prodotti alterati dal punto di vista igienico-sanitario o non idonei al consumo umano, fattori che possono provocare gravi ripercussioni per il consumatore finale e che creano un indebito vantaggio a discapito dei commercianti onesti che rispettano le regole in materia di tracciabilità e commercializzazione dei prodotti ittici.
La Guardia costiera invita a prestare la massima attenzione nell’acquisto dei prodotti ittici, privilegiando quelli che rispettano le procedure di garanzia e salubrità alimentare, evitando di comprare quelli venduti illecitamente e senza garanzie per strada da ambulanti privi di qualsivoglia autorizzazioni.
Si allega riproduzione fotografica.

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Author: Maria1

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