Pugliese sulla SS 106: “Il nostro migliore destino non può che essere costruito insieme”

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Il fine settimana scorso è stato intenso per Fabio Pugliese, l’autore di “Chi è Stato?” un libro inchiesta sulla strada Statale 106 Ionica calabrese, il primo libro scritto sulla “strada della morte”.

Sabato 29 giugno, infatti, ha partecipato ed è intervenuto a Cariati (CS), al 1^ Raduno Regionale, in ricordo delle Vittime della Strada, con riferimento alla Statale 106 jonica che collega Calabria, Basilicata e Puglia, mentre domenica 30 giugno ha partecipato ed è intervenuto al 5° Memorial “Rebel Soul” Danilo Lentini di Badolato (CZ), nell’ambito del Forum sulla Sicurezza Stradale.

<<Esistono delle vittime della strada Statale 106 Ionica calabrese – afferma Fabio Pugliese – che  diventano tali per una loro colpa oggettiva. Tuttavia, esistono anche molte vittime di questa maledettissima strada che diventano tali per una responsabilità oggettiva della strada o per la irresponsabilità diffusa. Abbiamo processi penali che dopo molti anni, cambi di Giudice, pubblici ministeri inquisiti e trasferiti, non restituiscono giustizia a giovani che hanno perso la vita per un banale incidente stradale poiché andati in prescrizione e gli imputati  – conosciuti e sconosciuti alla giustizia – l’hanno fatta franca.

C’è, in ultimo, una indifferenza e, quasi, una assuefazione relativa a questo straordinario e drammatico problema che appare, oggi, il male più grande da combattere. È bello che, in tutto questo, esistano poi “isole felici” come l’Associazione Nazionale Carabinieri di Cariati Sezione “Alfio Ragazzi” ed il 5° Memorial “Rebel Soul” Danilo Lentini di Badolato che attraverso le loro lodevoli iniziative invitano a credere che il bene comune comincia da noi, da me, dal mio e dal nostro impegno e dal mio e dal nostro coraggio di dire i fatti senza compiacenti accomodamenti e gridare – se occorre – la verità, insieme. Insieme poiché i segni dei tempi e la diffusione di reti ad ogni livello dicono che  il nostro migliore destino non può che essere costruito insieme. Sono davvero felice – conclude Pugliese – di aver partecipato a queste iniziative e spero che di iniziative simili possano nascerne in Calabria tantissime altre>>

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Author: Cristina

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