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Ogni tanto leggere qualche buona notizia fa bene. Temevamo che il senatore Bruno dell’API, dopo la nota vicenda di Lusi e della Margherita, fosse caduto in un sonno profondo. Invece no, rieccolo apparire per annunciare che ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro della Giustizia, sulla mancata assegnazione della Scuola di Polizia a Catanzaro.
Su questa incresciosa vicenda si sono scritti fiumi d’inchiostro e la parola fine, hainoi l’ha posta inesorabilmente il pronunciamento del Consiglio di stato. Non che a noi faccia piacere la decisione che penalizza il Capoluogo di regione, tutt’altro ci addolora e ci mortifica, tanto più che il motivo della decisione sfavorevole sembrerebbe da addebitare ad un futile vizio procedurale.
Ma per il Senatore Bruno questo è un argomento di vitale importanza per intervenire nel dibattito cittadino. Laddove andrebbe assunto un atteggiamento più rigoroso ed intransigente, il rappresentante dell’API tace. Ci riferiamo alle scarse attenzioni che Scopelliti ha per la nostra città. Ma su questi argomenti di certo Bruno non può intervenire, essendo lui stesso coinvolto nel processo di allargamento della maggioranza, e non potendolo fare in seno al Consiglio regionale, perché l’unico esponente dell’API Mirabelli si rifiuta di venire coinvolto in una spregiudicata manovra politica, lo fa alle elezioni amministrative del nostro comune.
L’API inspiegabilmente ha lasciato l’Area di centro, con la quale ha dialogato sin dall’inizio, per sposare la causa di Abramo. Se lista sperava in robusto contributo del leader del partito, ha sbagliato, Rutelli per l’oggettiva situazione in cui si trova, si guarderà bene dal venire in Calabria per sostenere la sua lista. Qua lo aspettano un bel nutrito numero di ex margheritini, alcuni di essi soci fondatori, per chiedergli conto dei quattrini che avevano versato come iscritti al partito. Ed allora cosa fare?
Semplice un’interrogazione parlamentare non si nega a nessuno, e quindi invece di indirizzarla al Ministro della Salute, per le condizioni in cui versa la sanità calabrese, preferisce rivolgersi al Ministro Severino, che nulla può fare se non ha il consenso del PDL. Ma la vicinanza del deputato europeo Mastella al partito di Berlusconi, gli garantirà al Ministro i voti necessari in Parlamento per la rilocalizzazione della Scuola di Magistratura? Crediamo proprio di no, e quindi riteniamo l’azione di Bruno inutile e pretestuosa, che ha il solo intento di dire: guardate noi esistiamo.
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