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La UILCEM calabrese invita i propri iscritti e simpatizzanti a votare “SI” ai quattro referendum del 12 e 13 giugno prossimi. «Bisogna informare e informarsi per bene – afferma il Coordinatore Regionale Gino Campana.
Votando sì per i due quesiti sull’acqua pubblica -prosegue – si contrasta l’accelerazione sulle privatizzazioni imposta dal governo e la consegna al mercato dei servizi idrici. I cittadini hanno già avuto modo di constatare, sulla propria pelle, che le privatizzazioni, specialmente nei servizi pubblici essenziali, non sono sicuramente la panacea di tutti i mali e non portano benefici reali neppure economici.
Per quanto riguarda il quesito sul nucleare – continua Campana – se passa il “sì” allora non sarà permessa la realizzazione di centrali nucleari in Italia. Il quarto quesito è quello sul legittimo impedimento.
In questo caso -spiega il coordinatore calabrese della UILCEM – viene chiesta la cancellazione integrale della norma, che in origine consentiva al premier e ai ministri di autocertificare il proprio impedimento a presentarsi nelle udienze giudiziarie in cui sono coinvolti: dopo la sentenza della Consulta, invece, l’impedimento deve essere stabilito dal giudice. In caso di vittoria del “sì”, la legge verrebbe abrogata del tutto; se vincessero i no, resterebbe così come è ora.
È importante coinvolgere i propri familiari, amici e conoscenti ad andare a votare al fine di consentire il raggiungimento del quorum del 50% più uno dei voti – conclude Campana. In alternativa anche in questa occasione saranno stati sprecati fior di milioni di euro di soldi pubblici, quindi anche nostri».
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