Catanzaro, insediato l’Osservatorio Permanente trasporti

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Si è insediato nella Sala Giunta della Provincia di Catanzaro l’Osservatorio Permanente dei trasporti provinciale. L’organismo, che si occuperà di  monitorare le criticità del settore e avanzare proposte di correzione e di adeguamento del servizio, è stato tenuto a battesimo dal presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno.

Presenti i componenti dell’organismo collegiale che sarà coordinato dalla segretaria generale della Filt Cgil, Michela Avenoso, oltre che il già sottosegretario ai Trasporti, e presidente dell’associazione “Il Campo”, Pino Soriero, che si è fatto promotore dei primi incontri tra il presidente dell’Ente intermedio e le associazioni che si occupano di mobilità e trasporti sul territorio. L’organismo è composto da: Pino Soriero, Antonino Renda, Aldo Cristiano, Giovanni Lamanna, Sandro benincasa, Giovanni Panaia, Roberto Galati, Aurelio Tuccio, Francesco Lazzaro, Michela Avenoso, Maria Marino, Andrea Sinopoli e Andrea Falvo.  Alle ore 19.00 anche l’assessore regionale ai Trasporti Musmanno ha preso parte all’insediamento dell’Osservatorio permanente dei trasporti. Ma, come anticipato dal presidente Bruno, si tratta di un Osservatorio “aperto” pronto a raccogliere idee e contributi di professionisti, tecnici e professionalità che vogliono partecipare attivamente agli obiettivi propositivi dell’organismo

L’Osservatorio Permanente dei trasporti provinciale nasce idealmente nei mesi scorsi, in seguito ad una serie di incontri con i riferimenti delle associazioni che si sono mobilitate per rivendicare interventi incisivi per il miglioramento del settore trasporti, ed in particolate del servizio sulla tratta ferrata jonica di cui fruiscono quotidianamente centinaia di pendolari. Il presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno ha voluto l’istituzione dell’Osservatorio permanente dei Trasporti proprio per dare l’opportunità a quanti sono interessati di fornire un contributo fattivo alla risoluzione di problemi di un settore strategico che, del resto, rientra tra le funzioni attribuire alla nuova Vasta dalla riforma Delrio, l’ente intermedio che supererà le attuali Province.
L’Osservatorio permanente è finalizzato a creare una forte interlocuzione con i soggetti protagonisti della ridefinizione del piano dei trasporti in un quadro d’insieme regionale, nell’interesse del diritto alla mobilità dei calabresi.

Esso rappresenterà le istanze dei viaggiatori, pendolari e non, che ogni giorno si servono del treno o degli autobus per i loro spostamenti in vari comuni della Provincia di Catanzaro – afferma il presidente Bruno – l’ammodernamento della rete ferroviaria regionale è la condizione necessaria e prioritaria per garantire una mobilità ed uno sviluppo sostenibile nell’ambito del nostro territorio. Tra gli obiettivi dell’Osservatorio, per come riportato nel decreto del presidente: vigilare sulla corretta erogazione dei servizi, verificare le informazioni ricevute dall’aziende di trasporto pubblico e privato con le eventuali segnalazioni da parte dell’utenza con eventuali sopralluoghi; proporre protocolli d’intesa per il miglioramento dei servizi”.

La Provincia di Catanzaro – dice ancora Bruno – ha accolto le richieste espresse nei mesi scorsi da Associazioni sociali e culturali che, in rappresentanza dei pendolari, hanno sollecitato l’istituzione di un Osservatorio a livello istituzionale avente competenza su un ambito territoriale in continua evoluzione e che può essere strumento consultivo e di proposta per l’ambito e l’Ente di Area Vasta, oltre che punto di riferimento per le politiche regionali sulla mobilità e i trasporti. La viabilità e le difficoltà relative al sistema viario rappresentano una priorità da affrontare perché laddove non c’è diritto alla mobilità non c’è democrazia. Serve una interlocuzione importante con Trenitalia e con la Regione Calabria: la Calabria da troppo tempo è considerata periferia dell’impero, non si investe da anni, basti pensare all’alta velocità che si ferma a Salerno. Vogliamo giocare un ruolo da protagonisti nel settore dei trasporti perché da un sistema viario adeguato passa lo sviluppo dell’area centrale della Calabria”.

Sono onorata di coordinare l’Osservatorio – ha dichiarato Michela Avenoso – e soprattutto rinnovo il mio plauso al presidente Enzo Bruno per la sensibilità dimostrata verso un tema sul quale come sindacalista mi sono sempre battuta trovando spesso e volentieri muri. Oggi abbiamo una grande possibilità: quella di decidere sulle politiche della mobilità”.

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