Il Teatro Hercules con “Belli, brutti e farabutti” a Catanzaro

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E’ giunta al penultimo appuntamento la stagione di “Calabria in Scena”, il concorso regionale di teatro in vernacolo promosso dalla Media Service con la direzione artistica di Maurizio Rafele. Domenica 10 marzo, alle ore 18 presso l’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro, andrà in scena la compagnia del Teatro Hercules di Catanzaro, diretta da Piero Procopio, con “Belli, brutti e farabutti”, di recente presentato con successo anche al “Festival nazionale Teatro delle Regioni” al teatro Cristallo di Bolzano.

Lo spettacolo racconta la storia di Fofò, un portiere che da molti anni gestisce nel migliore dei modi il lussuoso condominio “Paradiso due”, aiutato da tutti i componenti della famiglia ed in particolare da sua figlia Dalidà, orfana di madre e un po’ bruttina d’aspetto. Crescendo la ragazza, stanca della routine quotidiana, decide di stravolgere la sua vita andando a farsi bella in una beauty farm. Anche il padre, visti i risultati sulla figlia, decide di provare la strada del “ritocchino”, ma alla fine non tutto va per il verso giusto. Una commedia che mette in luce le contraddizioni e le ansie della società moderna, prendendo in giro il desiderio spasmodico di rimanere per sempre “giovani e belli”, nonostante tutto e tutti. Sarà l’occasione per divertirsi di nuovo in compagnia del fantastico gruppo dell’associazione culturale Hercules nata nel 2004, quando Piero Procopio, con alle spalle una lunga esperienza di cabarettista ha deciso di lasciare un segno tangibile del teatro in vernacolo alla sua città. In questi anni Procopio, ideatore del progetto si è, inoltre, proposto al pubblico in una veste inedita: da cabarettista ed interprete di commedie note ad autore. Tre le opere prodotte ricordiamo “Bell’è papà”, “Troni e lampi”, “Abbasta ma è masculu”, “Era megghju a fimmina” portate in giro per le piazze ed i palchi di tutta la Calabria. Nelle storie scritte e interpretate da Procopio si racconta di famiglie catanzaresi dei giorni odierni, che vivono i problemi, più o meno gravi, della quotidianità. Tra disagi sociali e felici epiloghi, il pubblico ha, così, modo di riconoscersi. Sorride e piange dinnanzi a racconti di vita che celano nel profondo l’identità di ognuno di noi.

I biglietti sono disponibili a Catanzaro presso i punti prevendita del Bar Mignon su Corso Mazzini, della Tabaccheria Boccuto difronte il Palazzo comunale, della Stanleybet nel quartiere Mater Domini e del Bar Cremino a Lido. Per ulteriori informazioni è possibile telefonare ai numeri 334/2637312 e 338/6302118.

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Author: Cristina

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