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Un ex giudice è stato rinviato a giudizio per corruzione in atti giudiziari aggravata dal metodo mafioso. La decisione è stata presa dal giudice Gerardina Romaniello di Salerno al termine dell’udienza preliminare, in risposta alla richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Salerno.
L’inchiesta è stata condotta dalla Procura di Salerno che ha giurisdizione sui procedimenti riguardanti magistrati del distretto di Corte d’Appello di Catanzaro.
L’uomo è accusato di corruzione in quanto avrebbe ricevuto una somma di denaro in cambio della revoca di un provvedimento di confisca dei beni di un imprenditore accusato di legami con la cosca Molè-Piromalli di Gioia Tauro.
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