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Il 10 settembre scorso, a Melito di Porto Salvo, si è tenuta la tradizionale Festa dell’Unità, organizzata dal circolo locale del Partito Democratico. Durante l’evento, è stato affrontato il tema dell’Autonomia differenziata e delle sue conseguenze per le comunità dell’area grecanica.
L’incontro, molto partecipato da cittadini, iscritti e simpatizzanti, è stato aperto dal segretario del circolo cittadino, Enzo Russo. Nel suo intervento, Russo ha sottolineato i potenziali effetti negativi dell’Autonomia differenziata, soprattutto per le regioni del Sud Italia. Ha inoltre sollecitato una maggiore collaborazione tra gli amministratori locali per affrontare le sfide quotidiane dei cittadini, in particolare di quelli residenti nelle aree interne. Ha fatto appello affinché venga finalmente attuato il progetto di sviluppo delle aree interne, approvato da oltre due anni, che prevede importanti investimenti in sanità, istruzione e mobilità, volti a contrastare lo spopolamento.
Russo ha poi accennato alle elezioni comunali di Melito di Porto Salvo, previste per la prossima primavera, annunciando che il circolo sta lavorando alla costruzione di una coalizione ampia, centrata sulle priorità della cittadina e su soluzioni concrete condivise con i cittadini.
Hanno preso la parola anche Antonio Morabito, segretario metropolitano di Reggio Calabria, Valeria Bonforte, segretaria cittadina di Reggio Calabria, e Giovanni Muraca, consigliere regionale della Calabria, tutti del Partito Democratico. Gli interventi hanno messo in luce i rischi che l’Autonomia differenziata comporta per i servizi sanitari e sociali, con un probabile peggioramento delle condizioni per chi già vive situazioni di disagio. Si è sottolineato il rischio di un ulteriore incremento dell’emigrazione sanitaria, con un sovraffollamento delle liste di attesa anche a causa dei pazienti provenienti dal Sud Italia.
Inoltre, è stata evidenziata la contraddizione dell’attuale governo regionale, che a parole si dichiara contrario all’Autonomia differenziata, ma che nei fatti non ha mai smentito il voto favorevole espresso dal presidente Occhiuto in sede di conferenza Stato-Regioni.
Durante il dibattito, diversi cittadini hanno preso la parola, ribadendo l’importanza di un linguaggio semplice e di una politica di ascolto per riconnettersi con gli elettori. Alcuni interventi hanno anche rimarcato la necessità di abolire le liste bloccate, dando ai cittadini la possibilità di scegliere i propri rappresentanti.
Le conclusioni sono state affidate al senatore e segretario regionale del Partito Democratico, Nicola Irto. Irto ha ribadito che l’Autonomia differenziata rappresenta una minaccia all’unità nazionale e avrà conseguenze gravi per il Sud Italia, rischiando di minare la coesione del Paese e la nostra Costituzione. Ha anche criticato la gestione della sanità calabrese, puntando il dito contro le decisioni del presidente Occhiuto e del direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria.
Infine, Irto ha illustrato l’attività dei gruppi parlamentari del Partito Democratico, con particolare attenzione alla difesa dei diritti sociali.
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