Azzarà, orgoglio e indignazione

saro azzarà

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saro azzarà
saro azzarà

Riceviamo e pubblichiamo:

Mi sono sempre dichiarato orgoglioso di essere nato e dato vita ai miei sogni imprenditoriali in questa precisa area Grecanica del Reggino.

Nel 1999, anche grazie alle norme della cooperazione internazionale, in Tunisia ho avuto la possibilità di divenire un magnate.

Partito da Sousse, sede della mia Società “Euroclean Tunisia”, e lungo la pianeggiante e deserta autostrada per andare a prendere il volo aereo di ritorno Tunisi-Roma ho fatto qualche riflessione e mi sono posto delle domande: Perché qui e non nella mia terra? Perché non condividere con i miei amici e conterranei le gioie, le speranze, il futuro?

Alle domande ho dato delle risposte: ho rinunciato al ricco business che una terra straniera mi offriva e ho preferito rimanere nella mia Area Grecanica, svegliarmi con i rumori che conosco da bambino, sentir parlare la mia lingua, stringere la mano agli amici di sempre.

Adesso, dopo molti anni, non so se ho fatto male a compiere quella rinuncia e se posso dichiararmi ancora orgoglioso della mia terra, della mia gente che nel passato ha tanto dimostrato di apprezzare e vivere il valore della solidarietà.

Oggi, pur essendo profondamente innamorato della mia, della nostra terra, mi è sorto un … il dubbio: posso continuare a essere orgoglioso se intorno a me, alla mia città, alla mia bella Area Grecanica, che è l’ultima delle ultime in termini economici, invece di vedere sempre più persone che s’impegnano in modo positivo e/o propositivo, noto che la piazza può essere (non dico occupata sarebbe troppo) frequentata in modo indisturbato dai nostrani blackbloc del NO?

Quello che m’infastidisce è che: essi, i blackbloc del NO, vogliono, pretendono di farsi ammirare, cercano di fare proselitismo come per dire: siamo noi che stiamo vigilando e curando i tuoi interessi, la tua vita, la tua salute, il tuo lavoro … insomma siamo noi i salvatori del futuro tuo e della tua famiglia e pure della patria!!!.

Chi, invece, fuori dagli schemi ideologici ma con la coscienza da credente o comunque con il senso della solidarietà umana, si adopera concretamente senza alcun interesse personale, fa fatica a far desistere chi in buona fede (facendosi e facendo del male) ha aderito ai nostrani movimenti fatto daiblackbloc dal reddito sicuro e, quindi, dal pane assicurato.

Onestamente sono indignato (è di moda, ma è così) nel vedere che chi dovrebbe adoperarsi affinché l’area grecanica mostrasse la volontà di volere cambiare il continuo declino, non fa nulla per invertire la triste tendenza.

Sono indignato nel sapere che ci sono persone, senza alcuna preparazione tecnica/scientifica e… neanche politica e/o ideologica, organizzano sit-in solo per: (incosciente) esibizionismo, farsi notare avere un momento di visibilità, far piacere a un pseudo ambientalista incantatore della buona fede.

Signori del No, dov’è la vostra coscienza di cristiani, di uomini che sappiano godere del bene altrui?

Dov’è la vostra umana solidarietà verso chi non ha un soldo per comprare un pezzo di pane per i propri figli?

Perché c’è tanta cattiveria in voi, cosa vi spinge a voler vedere la gente soffrire ?

Perché la gente dell’Area Grecanica deve essere schiava e vivere delle illusorie promesse (neanche una mantenuta!) di questo o di quel politico?

Perché voi, esigua minoranza, volete negare il diritto alla dignità, allo sviluppo economico e sociale della nostra Area Grecanica?

Cosa vi torna essere nemici del popolo? Perché tanta parafilia mentale?

Perché volete che questa terra già sofferente (chiusura di vari Uffici Postali, dell’Ospedale, dell’Ufficio delle Entrate, del Tribunale, dei vari Uffici Regionali, di scuole, ecc. ecc; fuga dei nostri giovani, disoccupazione dilagante; imprese che chiudono, ecc. ecc.) diventi maggiormente disgraziata ?

Perché vi ostinate a non capire che lo Stato non ha più un soldo da spendere nel nostro territorio (e non solo nel nostro)?

Perché vi ostinate a non accettare i ricchi investimenti che un “PRIVATO” vuole fare e che porta a tutti un po’ di benessere?

All’auspicato grande concerto per lo sviluppo della nostra Area Grecanica serve una prima nota! Diamogli il “la”, maggiore, al volenteroso maestro di musica. Se lo mandiamo via non ci sarà alcuno a rimpiazzarlo e rimarremo con la musica di sempre anzi sprofonderemo nel silenzio tombale.

Nessuno ascolterà più il grido di dolore di questa terra e le città dell’Area Grecanica si svuoteranno come già è successo ai comuni montani (Bagaladi: da abitanti 2500 è scesa a meno di 1000; San Lorenzo: da 6.150 a 2.800; Roccaforte: da 2.000 a 610; Bova da 2.512 a 465; ecc)

Auspico che ci sia presto un sussulto di orgoglio e di indignazione da parte della maggioranza dei cittadini, fin’ora rimasta silenziosa, faccia sentire la sua esistenza e con un energico gesto della mano ed alta voce pronunci ai rumorosi quattro gatti esibizionisti “ca panza china” … ma va… ……….

Rosario Azzarà … detto Saro

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Author: ntacalabria

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