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Amore per la sapienza al Premio Internazionale di Poesia, “Delia – Città di Bova Marina”, che si è svolto domenica 29 novembre, alle ore 17:00, presso l’Auditorium dell’IRSSEC, Piazza Municipio a Bova Marina.
L’iniziativa è avvenuta in occasione della “Cerimonia di Apertura dell’Anno Accademico dell’Università per la Terza Età e per il Tempo Libero 2015/2016”, ed è stata organizzata e coordinata dal Presidente UTE-TEL-B, Prof. Elio Cotronei, a cui hanno preso parte diverse autorità istituzionali, quali il sindaco, l’avv. Vincenzo Crupi, l’Assessore alla Cultura, Maria Luisa Ollio ed esponenti della cultura, come la poetessa Daniela Ferraro, Dott.ssa Antonella Genova, il giornalista Domenico Salvatore, Dott. Santo Scialabba, Dott.ssa Carla Spinella e il Dott. Filippo Violi.
I poeti, che hanno ricevuto le premiazioni, sono i seguenti, per la sezione Italia, italiano con recensioni di Santo Scialabba, Mirella Putortì, La luce, (S. Gregorio-RC) 1° premio.
Lenio Vallati, Sono un poeta, (Sesto Fiorentino-FI) 2° premio exaequo. Mina Varese, La poesia, (Firenze) 2° premio exaequo.
Giuseppe Blandino, Monito, (Rosolini-SR) 3° premio. Nazareno Caporali, professore di matematica (Milano) ha ottenuto un riconoscimento speciale.
Patrizia Rosaci, Danzando nel bosco incantato, (Melito P.S.-RC), riconoscimento speciale, con recensione di Giuseppe Zavettieri.
Sezione Italia, vernacolo, con recensione di Antonella Genova, Gaetano Catalani, Jumara e luci, Ardore-RC 1° premio.
Filippo Altomonte, A balena, Bova Marina (RC) 2° premio ex aequo. Giuseppe Cavallaro, L’urtimi jorna, Ferruzzano (RC) 2° premio ex aequo. Bruno Versace, U postu ‘nto Comuni, Bianco (RC) 3° premio.
Sezione Europa ellenofona: Dhimitri Pojanaku, Greco d’Albania ha ricevuto un riconoscimento speciale, con recensione di Maria Chapalogou.
Le poesie in concorso, sono state interpretate dalla voce narrante, Rosalia Salvatore.
La manifestazione ha dato rilievo alle diverse sfumature dell’animo umano, che dipingono con passione, la grecita’ culturale linguistica dell’Area Grecanica, segno consapevole di una ricchezza irripetibile, fatta di profumi, lingua, musica ed un patrimonio storico inestimabile.
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