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Arresti Area Grecanica.
Tre i soggetti di etnia rumena finiti in manette a Bova Marina e Condofuri.
Gli arresti sono stati effettuati nel tardo pomeriggio di sabato dai Carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo. I tre sono stati sorpresi a manomettere due sportelli bancomat.
L’intervento é stato reso possibile proprio grazie al pressante controllo del territorio esercitato dai Carabinieri della Stazione di Bova Marina, guidata dal Maresciallo Maggiore Rosario Leocata. I tre sono sospettati di essere gli autori di numerose altre azioni criminali analoghe in tutto il territorio della provincia di Reggio Calabria.
Arresti Area Grecanica
L’operazione é iniziata lo scorso 2 ottobre quando i militari si erano messi sulle tracce di uno dei tre. L’uomo con le medesime modalità aveva manomesso lo sportello del bancomat della filiale delle poste italiane di Bova Marina. 200 euro il bottino.
In quell’occasione l’uomo, assieme ad altri due complici che facevano da “palo”, utilizzava la propria carta bancomat per prelevare poche decine di euro. All’atto dell’erogazione però il malvivente riusciva ad inserire uno speciale arnese all’interno del distributore di banconote. In questo modo veniva bloccato lo sportellino. Quando l’utente successivo andava a prelevare, le sue banconote rimanevano bloccate all’interno del distributore. Di conseguenza se ne andava, pensando che fosse terminato il contante. A questo punto l’uomo si riavvicinava allo sportello e si impossessava delle banconote.
Purtroppo per i tre questa volta c’é stata un’amara scoperta. I militari dell’Arma durante un normale giro di controllo si sono accorti che lo sportello del bancomat della filiale delle Poste Italiane era rimasto aperto. Tuttavia notava due persone non lontane dal bancomat. Per questo decidevano di sottoporli ad accurato controllo. Uno di loro veniva trovato in possesso in un paio di forbici con la punta mozzata. Inoltre, l’uomo aveva alcune banconote prelevate con analogo sistema da alcuni bancomat a Bova Marina e a Condofuri.
Per i tre sono scattate le manette. Gli arresti sono stati accompagnati presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Melito Porto Salo. Una volta terminate le formalità di rito, sono stati dichiarati in stato di arresto e posti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.
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