Urbs Reggina, Praticò: “Senza supporto non andremo avanti”

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Prima conferenza stampa della nuova stagione per l’Urbs Reggina. Nello scenario delle Saline Resort, il presidente Praticò insieme all’assessore allo Sport Zimbalatti, ha fatto il punto della situazione, affrontando varie tematiche:

Lega Pro: “Il ripescaggio in Lega Pro, ad oggi speranza flebile, ci permetterebbe di raggiungere un traguardo impensabile dopo un solo anno di attività. Per tutti noi deve essere una battaglia da condurre in toto. Serve che tutti i soci si facciano trovare pronti, così come i tifosi, le Istituzioni e quanti possono contribuire, anche con piccoli sostegni finanziari. La società, da sola, non può far fronte alla partecipazione e agli oneri richiesti per la Lega Pro. Tante volte nel passato, i tifosi hanno criticato l’opacità delle varie gestioni, oggi noi cerchiamo di avere una gestione trasparente di un bene comune, i colori amaranto”.

Difficoltà economiche: “Sappiamo tutti che questa società aveva scelto di chiamarsi As Reggina 1914, ma la FIGC ha respinto questa soluzione, nonostante per anni c’è stata una squadra chiamata Pro Reggina, che ha anche ha vinto il campionato. Abbiamo lavorato con Mattia Grassani, a stretto gomito, per riavere il nostro nome. Abbiamo, peraltro, parlato con la curatela fallimentare della Reggina Calcio, per riavere tutto ciò che si può acquistare. Ci aspettavamo che chi ha fatto morire il calcio a Reggio, facesse in modo di far decadere l’affiliazione e conducesse la sua battaglia personale in altre sedi”.

Cambio denominazione: “C’è il rischio che la Federazione possa bocciare la nostra richiesta. A quel punto, noi penseremo di partecipare al campionato. Non ci possono essere soci, giornalisti o istituzioni che remano contro questo progetto. Se ritenete che Praticò possa essere utile alla causa, allora continuo, altrimenti trovate altri uomini e altri progetti per portare avanti la Reggina. Non ho voglia di fare pubblicità o di guadagnare, voglio solo che la mia squadra possa tornare ai livelli che le competono”.

 

 

 

 

 

 

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Author: Francesco

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