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Sarà lo storico Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio di Reggio Calabria ad ospitare, sabato 12 maggio alle ore 17,00, il convegno “Cattolici e politica alla luce dell’insegnamento di San Nicola di Bari”, che vedrà l’eccezionale partecipazione, in veste di relatore, di S. E. R. Cardinale Josè Saraiva Martins, Prefetto Emerito della Congregazione delle Cause dei Santi.
L’evento, ideato e promosso dal Teatro dei Semplici in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Calabria e patrocinato dall’Arcidiocesi Metropolitana di Reggio Calabria-Bova, sarà moderato dal direttore responsabile del T.G. di ReggioTV Francesco Chindemi e vedrà la partecipazione del Sindaco di Reggio Calabria Demetrio Arena, dell’Arcivescovo Metropolita Mons. Vittorio Mondello, di Monica Falcomatà, consigliere comunale delegato a Cultura, Grandi Eventi e Turismo, e di Luigi Marino, presidente del Teatro dei Semplici.
Al prof. Don Valerio Chiovaro, direttore dell’ufficio diocesano Educazione Scuola Università, e a Giusy Moscato, vice-preside dell’Istituto Comprensivo di Gallina di Reggio Calabria, spetterà il compito di offrire al pubblico due brevi comunicazioni riguardanti l’attenzione pastorale di San Nicola nei confronti, rispettivamente, dei giovani e dei bambini. Sarà invece il segretario-questore del Consiglio Regionale della Calabria, On. Giovanni Nucera, a portare il saluto istituzionale.
Al termine del convegno i Portatori della Vara di San Nicola di Gallina, paese collinare in provincia di Reggio Calabria, faranno dono al Cardinale Saraiva Martins, luminosa figura della Chiesa Cattolica Universale, del “Mattone Trinitario”, mentre Monica Falcomatà reciterà l’Atto d’Affidamento degli Amministratori Calabresi a San Nicola di Bari, composto dal Vescovo dei Marsi Mons. Pietro Santoro, ospite lo scorso 12 marzo del Teatro dei Semplici, che ha relazionato su “Giovani…Cultura…Nuova Evangelizzazione”.
Il Teatro dei Semplici, associazione non a scopo di lucro sorta nel maggio 2003, ha inaugurato nel novembre 2011 il progetto “L’aratro e la semina”, affiancando alla recitazione l’impegno prettamente culturale, consapevole che allo svago e al divertimento è opportuno affiancare la necessaria riflessione sull’uomo e su tutto ciò che lo circonda.
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