Reggio Calabria, brevi di cronaca del 20 settembre 2014

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PLATÌ (RC): PIANTE DI CANNABIS INDICA NELL’ORTO DI FAMIGLIA. CARABINIERI DENUNCIANO MINORE PER IL REATO DI COLTIVAZIONE ILLECITA DI SOSTANZA STUPEFACENTE

Alle prime luci dell’alba, a Platì, i Carabinieri della locale Stazione e dello Squadrone Eliportato Cacciatori d’Aspromonte di stanza in Vibo Valentia hanno denunciato un minore del luogo, sorpreso a coltivare alcune piante di canapa indiana.

Le nove piante rinvenute erano state piantate dal giovane tra gli ortaggi di un terreno di proprietà della madre, poco distante dalla propria abitazione. Sulle piante, opportunamente estirpate e sottoposte a sequestro, saranno effettuate le analisi di laboratorio necessarie a individuare il principio attivo dello stupefacente in esse contenuto. Il giovane è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria.

Sempre nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati a contrastare le coltivazioni di piantagioni di canapa indiana, a Platì, i Carabinieri della locale Stazione e dello Squadrone Eliportato Cacciatori d’Aspromonte hanno rinvenuto due distinte piantagioni composta rispettivamente da 20 e 63 floride piante di cannabis indica, tutte alte in media tre metri.

Entrambe, ormai pronte per la raccolta, si estendevano su terreni demaniali, in evidente stato di abbandono proprio per confondere l’osservazione dall’alto, sui quali erano stati allestiti dei complessi sistemi d’irrigazione con tubi in plastica e innaffiatoi “a goccia”, per garantire la costante idratazione delle piante. I Carabinieri, che avevano localizzato le piante anche grazie al lavoro dei militari dell’8° Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia, hanno provveduto ad estirpare entrambe le piantagioni e a bruciare tutte le piante in quello stesso luogo, tranne 5 per ciascuna di esse che – previo campionamento – sono state sequestrate per effettuare le analisi di laboratorio necessarie a individuare il principio attivo dello stupefacente in esse contenuto. Le piante, immesse sul mercato, avrebbero fruttato alla criminalità organizzata oltre settantamila euro.

CARERI: DENUNCIATA UNA PERSONA PER INOSSERVANZA DEL PROVVEDIMENTO DELL’AUTORITÀ

I Carabinieri della Stazione di Careri hanno denunciato un 60enne del luogo per inosservanza del provvedimento dell’Autorità. L’uomo, infatti, è stato sorpreso a bruciare alcune sterpaglie in un terreno di sua proprietà in violazione della specifica ordinanza comunale che impone il divieto di accensione delle stoppie nel periodo compreso tra il 16 luglio ed il 30 settembre al fine di evitare il propagarsi di pericolosi incendi.

LOCRI: ARRESTATA DAI CARABINIERI PERCHÉ DESTINATARIA DI MANDATO D’ARRESTO EUROPEO, TRATTENUTA IN CASERMA PER CONSENTIRLE DI ALLATTARE IL FIGLIO DI 11 MESI

Nel tardo pomeriggio di ieri a Locri (RC), all’interno di un appartamento intestato ad alcuni parenti, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri, a seguito di mirata attività investigativa, hanno tratto in arresto una donna del luogo, destinataria di mandato d’arresto europeo poiché gravata da un provvedimento di cattura, emesso dal Tribunale tedesco di Amtsgericht Villingen-Schwenningen, per il reato di truffa.

La donna, nel periodo compreso tra il 25.03.2014 ed il 04.08.2014, ha attivato due distinti finanziamenti, per un importo complessivo di 26.000,00 euro, presso l’istituto bancario “Renault”, avente sede in Villingen-Schwenningen (Germania); soldi questi utilizzati per l’acquisto, da un rivenditore germanico, di autovetture usate che, importate in Italia, sono state messe a disposizione della società di noleggio auto gestita a Locri da alcuni familiari.

Delle previste rate mensili per saldare il debito, la donna ha pagato solo la prima per un importo pari a 202,5 euro.
L’arrestata, espletate le formalità di rito, è stato trattenuta presso le camere di sicurezza del Comando Stazione di Locri al fine di consentirle di allattare, qualora necessario, la figlia di 11 mesi, in attesa dell’udienza fissata per la giornata odierna presso la Corte di Appello di Reggio Calabria.

SAN LUCA – LOC. “PIZZURA-IENTILE” (RC): RINVENIMENTO DI PIANTAGIONE DI CANAPA INDIANA

Nella mattina del 18 settembre, a San Luca, i Carabinieri della locale Stazione, insieme ai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori d’Aspromonte di stanza in Vibo Valentia, nell’ambito di un servizio di “rastrellamento” del territorio, finalizzato al contrasto alla produzione di canapa indiana, hanno individuato un terreno con all’interno 31 piante, dell’altezza compresa tra i 3.5 ed i 4.5 metri.

La piantagione era ben occultata all’interno della fitta vegetazione, in Località Pizzura-Ientile, zona montana del Comune di San Luca, in cui era stato realizzato un impianto di irrigazione artigianale, costituito da serbatoi e tubi, che consentiva il costante apporto di acqua alle piante, ormai rigogliose e pronte per essere tagliate, per poi essere essiccate per la produzione di marijuana.

I militari hanno provveduto all’estirpazione della piantagione e alla sua distruzione sul posto, dando fuoco alle catasta di piante, non prima di aver provveduto a campionarne 5 piante, per effettuare le analisi di laboratorio, che permetteranno con maggior certezza di stabilire la qualità del prodotto, che, da una prima stima, avrebbe fruttato, una volta immessa sul mercato, circa 100.000 euro.

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