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Continua senza soste la variegata programmazione delle iniziative al c.s.o.a. Cartella, che vedrà venerdì 23 febbraio l’incontro con il giovane scrittore Filippo Rosace e la presentazione del suo libro d’esordio “Il vigneto del presente”
Filippo Rosace, calabrese di origine ma nato e cresciuto in Lombardia, è giornalista e collabora con la rivista Narcomafie. In questa sua opera prima le storie dei suoi due protagonisti diventano occasione per rappresentare sapientemente una Italia corrotta e malata, dove una maschera perbenista e legalitaria nasconde trame mafiose di ogni livello.
Nella prefazione del libro, Vincenzo Macrì scrive: «L’Autore offre uno spaccato di storia criminale italiana, nella quale convivono, come nella realtà, la violenza arcaica, l’infiltrazione nelle regioni settentrionali, la corruzione delle coscienze, le collusioni con il potere, le infinite modalità del riciclaggio dei profitti del traffico di droga nell’economia “sana”».
Un’occasione per conoscere un giovane scrittore quindi, ma anche per parlare di mafie, al di fuori dei soliti cliché fatti di legalità e rispetto delle istituzioni, ma come fenomeno assolutamente funzionale allo sviluppo capitalista.
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