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“E’ stata recuperata una parte dell’identità del paese grazie alla ristrutturazione dell’ex mercato coperto che fungerà da centro multiculturale. Domenica ci sarà l’inaugurazione di questa struttura che rappresenta uno dei punti caratterizzanti della storia di Melito Porto Salvo ed il cui ripristino entra nell’ottica del recupero e della messa a disposizione dei locali al servizio dei cittadini melitesi”. Molte le parole spese ieri mattina dal sindaco Giuseppe Iaria che ha presentato alla stampa la prossima inaugurazione dei locali dell’ex mercato coperto che si terrà nella giornata di domenica a partire dalle ore 19.30. “I lavori sono stati lunghi e laboriosi, ma finalmente siamo arrivati alla fine e questo ci riempie di orgoglio anche perché la spesa – ha continuato il sindaco – è gravata soltanto in minima parte sulle tasche dei cittadini melitesi”. Infatti, sono serviti 1 milione e 200 mila euro circa per la ristrutturazione dell’intero stabile che è stata resa possibile grazie a 200 mila euro provenienti dalle casse comunali e da un milione di euro che sono rientrati all’interno di un APQ.
In sostanza, come spiegato dallo stesso primo cittadino melitese, il progetto ha previsto la creazione di una sale centrale di 97 posti a sedere mentre sono state recuperate le celle, prima adibiti alla vendita dei prodotti del mercato, che sono state corredate anche da ampie vetrate. “Si tratterà di un centro multiculturale dove si potranno ospitare – ha aggiunto Iaria -, tra le altre cose, anche conferenze ed esposizioni e molte altre attività culturali e sportive. Il dato che mi preme sottolineare è che questo luogo sarà aperto a tutti e non soltanto alla popolazione del luogo”. E’ stata la ditta “Coprogetto” di Gubbio ad aggiudicarsi l’appalto dei lavori superando la concorrenza di altre sei società che avevano partecipato all’asta. La scelta è stata eseguita grazie ad una commissione di esperti che prevedeva la presenza anche del sindaco Iaria, del rettore dell’università “Mediterranea”, prima Bianchi e poi Giovannini, dell’ingegnere comunale Maesano, del professore Sestito e dell’assessore comunale ai lavori pubblici.
Una parte della nuova struttura verrà adibita come sede dell’archivio storico del comune per “fornire un’importanza storica e maggiore lustro e ricchezza al sito che custodirà le memorie di un intero comune”. Lunga anche la storia dell’ex mercato coperto costruito nel 1934 durante il governo del podestà Peppino Surfaro e che rientrava nell’ambito della creazione della “nuova Melito” con la vita del paese che si spostava dal “Paese Vecchio” per urbanizzare la zona marina.
In tale occasione è prevista anche l’emissione di un annullo filatelico da parte delle Poste Italiane.
“Ci sarà anche la rappresentazione di “Orfeo Euridice”, dramma in prosa, versi e musica, del drammaturgo Rocco Familiari – ha concluso Iaria – che torna nuovamente nel suo paese di Melito e che intratterrà il pubblico che, naturalmente, è invitato a partecipare”.
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