Il saluto del Comandante della Polizia Provinciale Crupi in occasione della festa di Santo Gaetano Catanoso

Domenico Crupi Comandante Polizia Provinciale

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Domenico Crupi Comandante Polizia Provinciale
Domenico Crupi Comandante Polizia Provinciale

Autorità Civili, militari, religiose, signori Magistrati, Signori Assessori, Consiglieri Regionali e Provinciali, Signori  Sindaci,  Signori e Signore.

Rivolgo, a nome mio e del Corpo di Polizia Provinciale di  Reggio Calabria   che mi onoro di  dirigere  –  il nostro saluto e il nostro ringraziamento per essere oggi insieme a noi.

E’ con grande emozione che il nostro Corpo celebra per la prima volta ufficialmente la festa del suo Santo Patrono, San Gaetano CATANOSO e la celebra in questo luogo sacro per santità e virtù.

Qui infatti sono custodite le spoglie mortali del Santo e in questo luogo  le sue  figlie spirituali le Suore Veroniche del Volto Santo ne conservano la memoria e ne tramandano il carisma.

E’ trascorso esattamente un anno dal giorno in cui il Consiglio Provinciale ha deliberato,  all’unanimità,  di riconoscere San Gaetano CATANASONO Patrono della Polizia Provinciale di Reggio Calabria.

Tale riconoscimento tuttavia è seguito ad un iter lungo e complesso. Il nostro Cappellano Don Nuccio CANNIZZARO,  dopo avere concordato con il vertice dell’Amministrazione Provinciale ed il nostro comando di Polizia il percorso da seguire,   ha interpellato l’Arcivescovo e dopo che ne ha ricevuto il consenso, lo stesso presule si è assunto l’onere di scrivere alla Sacra Congregazione per il Culto Divino della Santa Sede per chiederne ufficialmente l’approvazione.

Dopo una lunga inchiesta, durata diversi mesi, la Santa Sede a firma del Cardinale Antonio Canizares,  Prefetto della Congregazione, ha emanato la bolla di elevazione di San Gaetano CATANOSO a  Patrono del nostro Corpo.

Inoltre, visto che l’istanza da noi  presentata al Dicastero Pontificio è stata  la prima, poiché nessuna altra  Polizia Provinciale ha mai inoltrato tale richiesta, il pronunciamento pontificio sancisce  che San Gaetano CATANOSO può essere assunto quale Santo Patrono da ciascuna Polizia Provinciale d’Italia, previa deliberazione del singolo Ente.

Questo avvenimento ci riempie di giusto orgoglio e di soddisfazione e ci spinge ancora di più a vivere la nostra appartenenza al Corpo con aumentato spirito di abnegazione e di sacrificio.

In questi anni  la Polizia Provinciale è stata costantemente presente e attiva al servizio dei cittadini della Provincia;  ogni giorno,  tantissimi uomini e donne,  percorrendo strade, vie, vicoli e piazze dell’intero territorio  hanno fornito aiuto ed assistenza a coloro che ne necessitavano,  e ciò con encomiabile trasporto anche e soprattutto nelle emergenze e nelle calamità che hanno colpito il nostro territorio,  e assolvendo al tempo stesso al compito estremamente difficile di ricordare alla popolazione, con l’esempio, la prevenzione e la necessaria autorevolezza,  il rispetto diffuso ed autentico delle regole che presiedono alla vita di tutti.

I dati statistici pubblicati sui siti internet, l’attenzione della stampa alle nostre attività, che colgo l’occasione di ringraziare,  danno  testimonianza del tanto lavoro, che ha consentito di raggiungere,  in ogni  settore di attività,  importanti risultati,  lavoro che non esito a definire ottimo.

L’attuazione delle disposizioni in materia di sicurezza,  con l’inserimento del nostro Corpo di Polizia nel Piano Coordinato di Controllo del territorio,   che si concretizzano in un maggiore e diverso lavoro per la Polizia Provinciale, che è chiamata a dare applicazione al sistema di sicurezza integrato,   ha ulteriormente esaltato e rafforzato la collaborazione con tutte le Forze di Polizia dello Stato  sotto l’indirizzo di Sua Eccellenza il Signor Prefetto, dott. Luigi VARRATTA,  di cui abbiamo subito potuto apprezzare e verificare la stima e la considerazione rivolta al nostro Corpo e che per tale motivo ringraziamo di vero cuore.

Conscio del privilegio che la realtà quotidiana ci accorda, voglio ringraziare, anche a nome di tutti i miei collaboratori, Il Signor Questore,   i Signori Comandanti Provinciali,  i   funzionari,  gli ufficiali, e gli operatori tutti della Polizia di Stato, dell’Arma dei  Carabinieri,  della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato,  della Guardia Costiera,  dei Vigili del Fuoco, della Polizia penitenziaria  e della Polizia Locale,   con cui operiamo,  fianco a fianco in diverse occasioni,  dimostrando sempre di avere un comune obbiettivo: la sicurezza dei cittadini.

Persone veramente speciali con cui lavorare assieme non è solo un dovere istituzionale ma anche un piacere ed un vero privilegio per il rispetto reciproco, la collaborazione sincera,  e la pazienza che sempre dimostrano nei nostri confronti.

Un pensiero ed un grazie lo voglio rivolgere ai  Signori  Procuratori  della Repubblica presso i Tribunali di Reggio Calabria, Palmi e Locri, che unitamente ai Loro Aggiunti e Sostituti, ci  hanno  fatto percepire nel concreto il  ruolo di direzione della Polizia Giudiziaria, ed anzi hanno voluto riservare alla Polizia provinciale, una importante occasione di formazione e stimolo su tutti i temi di maggiore rilevanza per il nostro quotidiano lavoro.

Un grazie sincero va al Presidente della Provincia di Reggio Calabria Dott. Giuseppe RAFFA,  alla sua Giunta ed al Consiglio Provinciale tutto, che pur avendo da poco assunto la responsabilità dell’Ente, ci hanno  dato prova dell’attenzione che hanno verso la Polizia provinciale e le tematiche della legalità e sicurezza,  fissando sin da subito indirizzi  precisi ed efficaci.

E un grato pensiero e ringraziamento  lo voglio dedicare a nome di tutti i miei collaboratori all’Avv. Giuseppe MORABITO, che nei cinque anni di guida della Provincia, non ha mai esitato a dare impulso all’operato del Corpo dotandolo di tutte le risorse e le attenzioni necessarie, creando di fatto il rilancio della Polizia Provinciale.

Per ultimo e con grande apprezzamento,  desidero ringraziare gli uomini e le donne della Polizia Provinciale che ogni giorno con spirito di sacrificio e a rischio della vita mettono a disposizione della collettività la loro professionalità contribuendo in tal modo, in maniera significativa a fare crescere nella legalità il nostro territorio provinciale, offrendo ai  cittadini, sicurezza e tutela,  chiedendo Loro di continuare ad onorare il loro lavoro con l’impegno e con i risultati di sempre, con l’aiuto e la benedizione del nostro Santo Patrono Protettore San Gaetano Catanoso.

Grazie.

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Author: Cristina

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