Il locrese Giuseppe Pelle a Napoli per il Premio Mediterraneo Amici delle Acque

premio mediterraneo 2011 - 29

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di Domenica Bumbaca

La manifestazione del “Premio Mediterraneo Amici delle Acque” organizzato dall’Arci Pesca Fisa Campania giunta alla decima edizione ha portato a Napoli centinaia di rappresentanti dell’associazione Arcipesca per omaggiare, nella suggestiva cornice del Teatro Il Piccolo di Fuorigrotta, il sentimento di solidarietà accompagnato da alti valori come quelli cristiani esaltanti la dignità dell’uomo ed il rispetto degli ambienti acquatici. In questa circostanza il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ha conferito una medaglia al merito al comitato promotore.

Presente anche il vicepresidente nazionale dell’Arci Pesca Fisa, il locrese Giuseppe Pelle che ha spronato i giovani a sentirsi parte attiva della cittadinanza e l’invito alla collaborazione per la salvaguardia dell’ambiente. A fare gli onori di casa il Cavalier Montagna, presidente dell’Arcipesca Campania, che ha rivelato l’idea di creare un centro Mediterraneo della Cultura, dell’Ambiente e dello Sport: «Tale organismo – si legge in una nota stampa diffusa dallo staff Arcipesca Campania- potrebbe essere un punto di convergenza di diversi soggetti (associazionismo volontario, membri della società civile, istituzioni politiche, culturali e scolastiche) a confronto sulla complessità culturale, sulla ricchezza ambientale e sulle disciplini applicabili nel Mediterraneo».

Tante le illustri personalità tra cui l’ammiraglio Piero Gallerano, il segretario generale Arci Pesca Fisar Fabio Venanzi, la curatrice dell’Acquario Stazione Zoologica Dohrn di Napoli dottoressa Flegra Bentivegna, intervenute alla manifestazione ottimamente presentata dall’attore Ciro Zangaro. Interessante è stato l’intervento dell’onorevole Antonio Amato, Presidente della commissione regionale Antimafia e presidente onorario dell’Arci Pesca Fisa Campania: «Nel nostro mare – ha detto durante il convegno- c’è un livello di inquinamento molto alto dovuto all’illegalità della criminalità organizzata, ma anche delle istituzioni che non attuano controlli severi e non puniscono i trasgressori. In questa sede, oltre a consegnare dei riconoscimenti, si avanzano proposte interessanti come l’agenzia mediterranea per l’ambiente marino che potrebbe anche essere oggetto di una legge regionale. E’ importante che le istituzioni siano più vicine alle associazioni».

«Abbiamo bisogno di questo supporto perché come federazione riteniamo prioritaria la tutela ambientale – ha dichiarato il vice presidente nazionale dell’Arci Pesca Fisa Giuseppe Pelle –. Possiamo essere un interlocutore valido perché anziché criticare noi proponiamo e cerchiamo d’operare con le nostre limitate risorse. Ci occorrono maggiori strumenti per combattere le azioni deturpanti sul mare. Oggi i sindaci fanno quello che possono, stanno ottenendo dei risultati, ma non sono sufficienti. Occorre stimolare le coscienze delle masse e, con quest’evento, ci stiamo provando».

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Author: Cristina

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