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Reggio Calabria – Un appuntamento denso di emozione, memoria e orgoglio istituzionale ha animato la città dello Stretto domenica scorsa. Reggio Calabria ha infatti accolto il 45° anniversario del 42° corso finanzieri “Andromeda” della Guardia di Finanza, un evento che ha riunito, dopo oltre quattro decenni, gli ex allievi che il 1° ottobre 1980 varcarono i cancelli della storica Scuola Nautica della Guardia di Finanza di Gaeta.
Fu in quell’anno che 120 giovani, animati da entusiasmo, spirito di servizio e amor di patria, intrapresero un percorso formativo intenso, fatto di disciplina, sacrificio e ideali condivisi. Dopo quasi due anni di addestramento, ciascuno di loro fu destinato a diverse sedi in tutta Italia, dando inizio a carriere che hanno contribuito, in modi diversi, alla tutela della legalità e alla difesa delle istituzioni democratiche.
Nonostante il tempo trascorso e le strade professionali differenti, il vincolo nato in quei mesi di formazione non si è mai spezzato. Ogni anno, infatti, il gruppo “Andromeda” si ritrova in una città diversa d’Italia per rinnovare la memoria di quel cammino comune, nel segno dell’amicizia, della solidarietà e dello spirito di corpo, pilastro della Guardia di Finanza.
Quest’anno, la scelta è ricaduta su Reggio Calabria, città simbolo di accoglienza, storia e tradizione marittima, che ha aperto le sue porte con calore e partecipazione. L’organizzazione dell’evento è stata curata con meticolosa attenzione dal Sottotenente Americo Della Valle, che ha guidato con passione ogni fase della cerimonia, garantendo la perfetta riuscita dell’incontro.
Le celebrazioni si sono aperte con una solenne funzione religiosa presso la Chiesa della Candelora, alla presenza delle associazioni combattentistiche e d’arma, dei familiari e delle autorità locali. A officiare la cerimonia è stato Don Luigi Cannizzo, che nelle sue parole ha voluto rendere omaggio al valore, al sacrificio e alla dedizione dei finanzieri, ricordando anche coloro che oggi non sono più tra noi.
“Servire lo Stato – ha sottolineato il sacerdote – significa farlo con umiltà, coraggio e senso del dovere. Oggi celebriamo non solo un anniversario, ma una lezione di vita e di coerenza.”
La giornata si è poi conclusa in un clima di autentica fratellanza e riconoscenza, con un conviviale presso un noto ristorante cittadino, dove i partecipanti hanno potuto rivivere ricordi, aneddoti di servizio e momenti di vita condivisa.
Il Sottotenente Della Valle ha voluto esprimere un sentito ringraziamento allo chef Filippo Cogliando, che ha ospitato il gruppo nel suo rinomato ristorante, offrendo un’esperienza gastronomica all’altezza dell’occasione. “Un incontro – ha commentato Della Valle – che non è solo memoria, ma testimonianza viva di cosa significhi appartenere a un Corpo che rappresenta le migliori energie del Paese: la Guardia di Finanza.”
L’appuntamento di Reggio Calabria si è così trasformato in una celebrazione non solo del passato, ma dei valori senza tempo che continuano a guidare l’azione dei finanzieri in servizio e di quelli in congedo: onestà, lealtà, disciplina e amore per le istituzioni repubblicane.
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