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USIC Calabria: “Esempio di professionalità e presidio di legalità da parte dei Carabinieri della Compagnia di Bianco”
AFRICO NUOVO (RC) – L’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC) esprime il proprio vivo apprezzamento ai militari della Compagnia Carabinieri di Bianco per la brillante operazione condotta ad Africo Nuovo, che ha portato all’arresto di un uomo già ai domiciliari, sorpreso a coltivare una piantagione di cannabis indica alta fino a due metri e mezzo nelle pertinenze della propria abitazione.
Durante un controllo ordinario, i Carabinieri della Stazione di Africo Nuovo hanno percepito segnali sospetti che li hanno spinti ad approfondire le verifiche, scoprendo la coltivazione illegale e sequestrando, oltre alle piante, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’operazione si inserisce nel quadro delle attività di controllo del territorio disposte dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, guidato dal Generale di Brigata Totaro, e conferma l’efficacia e la costanza dell’azione di prevenzione e contrasto ai reati in materia di stupefacenti.
A margine dell’operazione, il Segretario Regionale Generale Aggiunto dell’USIC Calabria, Francesco Spartà, ha dichiarato:
“Ancora una volta i Carabinieri della Compagnia di Bianco hanno dimostrato grande professionalità, attenzione e spirito di servizio. La scoperta di una piantagione di cannabis nelle pertinenze di un soggetto già sottoposto a misura restrittiva evidenzia quanto sia fondamentale mantenere alta la vigilanza e il presidio del territorio.
A tutti i militari coinvolti va il nostro plauso e il nostro ringraziamento per il quotidiano impegno con cui tutelano la sicurezza dei cittadini e l’immagine dell’Arma.”
L’USIC Calabria rinnova così la propria vicinanza e gratitudine ai Carabinieri della Compagnia di Bianco per l’impegno, la competenza e il senso del dovere con cui continuano a rappresentare un presidio insostituibile di legalità nel territorio reggino.
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