Reggio Calabria, daspo a giocatore dell’ASD Val Gallico

daspo

Questo post é stato letto 21000 volte!

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria hanno notificato un provvedimento di D.A.SPO. (Divieto di accedere alle manifestazione sportive) nei confronti di un giocatore della squadra di calcio “A.S.D. Val Gallico”, il quale, prima  dell’incontro valevole per il campionato di prima categoria, in programma lo scorso 12 marzo presso lo Stadio “Nino Lo Presti”, aveva aggredito all’interno degli spogliatoi un giocatore della “A.S.D. Real Gioia Tauro”, costringendo l’arbitro a non dare inizio alla partita, così determinando una grave turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica all’interno dello stadio.

Il provvedimento, della durata di 1 anno, comprende altresì l’obbligo di presentazione alle Stazioni competenti sul luogo di residenza, mezz’ora dopo l’inizio del primo tempo e mezz’ora dopo l’inizio del secondo in occasione degli incontri di calcio disputati “in casa e fuori casa” dalla squadra “A.S.D. Val Gallico”.

L’istruttoria del procedimento amministrativo è stata avviata e curata dai Carabinieri della Stazione di Gallico, alla quale ha fatto seguito l’emissione deicitati provvedimenti da parte della preposta Autorità di P.S.. Si tratta di un 24enne reggino sottoposto a foto-segnalamento presso il Comando Provinciale Carabinieri di Via Aschenez. Nelle prossime ore il provvedimento dovrà essere convalidato dall’Autorità Giudiziaria reggina.

La scorsa settimana i Carabinieri della Stazione di Gallina avevano notificato altri 4 provvedimenti del medesimo tenore nei confronti di altrettanti giocatori del “Sant’Elia Ravagnese Calcio”, resisi responsabile di un’aggressione all’arbitro, successivamente convalidati dall’Autorità Giudiziaria.

Per il tratto a venire, proseguirà l’attività di monitoraggio di tutti quei soggetti, tifosi, giocatori ed addetti ai lavori, che nel corso delle manifestazioni sportivi assumeranno atteggiamenti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Questo post é stato letto 21000 volte!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *