Cinemalab: concluse le riprese di “Figli di Nessuno”

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Si sono concluse le riprese di “Figli di nessuno”, su soggetto di Luigi Boccia, per la regia dello stesso Boccia e di Luigi Parisi.

Il cortometraggio di Cinemalab, un progetto che, realizzato in sinergia con il Liceo Scientifico “Vinci” e la Provincia di Reggio Calabria, con l’impegno del Vice Presidente Giovanni Verduci, ha coinvolto gli studenti reggini in lezioni e laboratori interamente dedicati alla cinematografia.

Nato da un’idea di Cecilia C. Maesano Monorchio, Cinemalab ha permesso ai giovani di sperimentare tutte le attività legate al set, dalla recitazione alla regia, dalle tecniche audio – video alla produzione.

Un percorso formativo che ha coinvolto attori come Gabriel Garko, Marco Bocci e Victoria Larchenko, e lo scrittore Erri De Luca che a giugno ha inaugurato i “set di Cinemalab”.

Località Sorgente, la Via Marina di Reggio, Pentedattilo e parti dell’Aspromonte alcune tra location servite da scenario naturale per le riprese.

Luigi Boccia, anche direttore artistico di Cinemalab, mantiene uno stretto riserbo sulla sceneggiatura del corto, dal quale potrebbe a breve nascere un film, motivo per il quale non rivela nulla sulla storia e i personaggi.
«È un soggetto che ho scritto per Reggio e per i ragazzi di questa città. Ma per il film sono stato contattato da investitori che non hanno relazioni con il territorio».

Gli attori del cortometraggio restano i reggini Fabrizio Maria Barbuto, Marika e Daniela Musolino e Carole Vitetta. Quest’ultima già chiamata, assieme a Maria Mallamaci, dal regista David Grieco per recitare nel film “La macchinazione”, dedicato a Pasolini.

«Coinvolgerò gli attori conosciuti con Cinemalab nei miei lavori – ha dichiarato Boccia. Tra questi Fabrizio Maria Barbuto, un giovane talento che ha iniziato a lavorare con noi anche se ha già concluso il percorso scolastico».

Per Fabrizio, invece: «Il corto è stato un’esperienza di crescita, vissuta in breve tempo, ma con grande intensità. La recitazione è sempre stata una mia passione che Cinemalab ha permesso di realizzare. Il personaggio che interpreto è complesso e ciò ha reso necessario approfondire le dinamiche che lo portano a compiere determinati gesti».

«Cinemalab era un sogno che coltivavo da molto tempo – dice Cecilia C. Maesano Monorchio. Quello di dare un’opportunità ai giovani di “sporcarsi” le mani, confezionando la “favola cinematografica”. Il messaggio che volevo dare è quello positivo e pulito che consente a chiunque di realizzare i propri desideri lottando con forza e determinazione per ottenerli».

«Cinemalab ha permesso ai ragazzi di acquisire delle competenze trasversali – ha affermato, invece, il dirigente scolastico del “Vinci”, Giuseppina Princi. Determinante è stato il ruolo del regista Luigi Boccia e di Cecilia Maesano, che ne ha supportato l’organizzazione. Credo che un aspetto significativo dell’esperienza sia stata anche la socializzazione, in un mondo sempre più virtuale che tende, al contrario, a spersonalizzare la sfera affettiva emotiva dei giovani. In un contesto di formazione integrale che, oltre alle discipline curriculari, si arricchisce dei percorsi extradidattici presenti nel nostro Pof».

Si aspetta adesso il Gran Galà conclusivo dell’evento, quando saranno terminati i tre “corti” scritti e prodotti dagli studenti e per i quali sono ancora in corso le riprese.

 

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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