Aspromonte, scoperta maxi piantagione di canapa indiana

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I Carabinieri della Compagnia di Palmi, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria e dell’8° Nucleo Elicotteri, hanno individuato e distrutto una vasta piantagione di canapa indiana nascosta tra i boschi e i terreni impervi dell’Aspromonte reggino.

L’operazione è scattata durante un servizio di controllo mirato nelle zone montane più isolate e difficilmente raggiungibili della provincia. Qui i militari hanno rinvenuto decine di piante ormai giunte a maturazione, pronte per essere raccolte. Accanto alla coltivazione erano stati predisposti strumenti agricoli e sistemi di irrigazione, segno evidente di una gestione accurata e ben organizzata.

Secondo le prime valutazioni, la piantagione avrebbe potuto generare profitti per centinaia di migliaia di euro, alimentando il mercato illecito degli stupefacenti in tutta l’area reggina e oltre.

Negli ultimi mesi i Carabinieri hanno intensificato i controlli nelle aree rurali e montane della provincia, frequentemente scelte per nascondere coltivazioni illegali. Diverse operazioni hanno già portato al sequestro di piantagioni di notevoli dimensioni e all’individuazione di soggetti coinvolti nella loro gestione.

Questo ennesimo intervento conferma l’impegno costante dell’Arma nel contrastare la diffusione degli stupefacenti e nel garantire la sicurezza delle comunità locali, anche nelle aree più remote e difficili da presidiare.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.