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Si è svolta ieri mattina, 12 settembre 2025, presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), una riunione tecnica dedicata alle opere di mitigazione e compensazione legate alla realizzazione della nuova Galleria “Santomarco”, parte integrante della linea ferroviaria Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria.
L’incontro, presieduto dai tecnici del Ministero, ha visto la partecipazione del Commissario per l’opera, dei rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) e dei delegati dei comuni interessati dal progetto: Montalto Uffugo, Paola, Rende, San Lucido e San Vincenzo La Costa.
Un’opera strategica per il Sud
La nuova Galleria Santomarco è un’infrastruttura di grande rilievo, con un valore complessivo stimato in 2,1 miliardi di euro. Il progetto fa parte del più ampio piano di sviluppo dell’Alta Velocità sulla dorsale tirrenica meridionale, con l’obiettivo di ridurre i tempi di percorrenza e potenziare i collegamenti ferroviari tra Campania, Calabria e Sicilia.
Secondo le stime di Rfi, la galleria consentirà un incremento significativo della capacità di traffico ferroviario e un miglioramento degli standard di sicurezza, grazie a tecnologie di ultima generazione. Si tratta di uno dei cantieri più importanti per il Mezzogiorno, considerato cruciale per ridurre il divario infrastrutturale con il resto del Paese.
Le richieste dei territori
Nel corso della riunione, i rappresentanti degli enti locali hanno espresso soddisfazione per il dialogo aperto con il MIT e hanno ribadito la necessità di garantire un impatto sostenibile sul territorio. Tra le priorità individuate figurano la tutela ambientale delle aree interessate dal cantiere, il miglioramento della viabilità locale e la realizzazione di opere di compensazione per ridurre i disagi alle comunità.
I sindaci hanno inoltre proposto interventi di riqualificazione urbana e potenziamento dei servizi pubblici in prossimità delle zone interessate dai lavori. Entro il mese di ottobre sarà definito un programma condiviso di opere compensative da sottoporre alla valutazione di Rfi e del MIT.
L’impegno del Ministero
I tecnici del MIT hanno sottolineato la volontà di proseguire nel percorso di confronto con le amministrazioni locali, assicurando trasparenza e partecipazione. «La nuova Galleria Santomarco – hanno dichiarato fonti ministeriali – rappresenta un’opera strategica per l’intero Paese. È fondamentale che lo sviluppo infrastrutturale proceda in armonia con le esigenze delle comunità locali, garantendo un equilibrio tra crescita e sostenibilità».
La riunione ha anche previsto un aggiornamento sulle tempistiche del cantiere: secondo quanto comunicato, i lavori entreranno nella fase esecutiva nei prossimi mesi, con l’avvio delle attività preliminari di scavo e monitoraggio ambientale.
Benefici attesi
L’apertura della nuova galleria porterà benefici significativi non solo in termini di velocità dei collegamenti ma anche per la sicurezza del traffico ferroviario, riducendo il rischio di congestione sulla linea attuale e migliorando l’affidabilità del servizio.
Per i territori interessati, oltre alle opere compensative, si prospetta un indotto economico positivo, legato sia alla fase di costruzione che alle opportunità di sviluppo turistico e commerciale rese possibili da collegamenti più rapidi e frequenti.
Prossimi passi
La definizione del piano delle opere compensative rappresenta ora la priorità per garantire che i lavori possano proseguire senza ritardi e con il consenso delle comunità locali. Il prossimo incontro tra MIT, Rfi e i comuni è atteso per la seconda metà di ottobre, quando sarà presentata una bozza definitiva del programma.
La realizzazione della Galleria Santomarco e dell’intera tratta AV Salerno-Reggio Calabria è uno dei punti cardine della strategia nazionale per le infrastrutture e il trasporto ferroviario, in linea con gli obiettivi del PNRR e con le politiche di coesione territoriale dell’Unione Europea.
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