Il Liceo Scientifico “Fermi” nel film di Gabriele Salvatores “Italy in a day”

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Si chiamano Simonetta Costabile, Niccolò Spagnuolo, Claudia Galdini, Camilla Longobucco, Maria Rosa Pellico , Paolo Zunino. Frequentano la V H del Liceo scientifico “Fermi”.

Una grande, smoderata passione in comune: quella per la multimedialità, per la costruzione di storie in movimento,per la regia, il montaggio, i trailer. Non poteva dunque passare inosservato ai giovani filmarker di casa nostra lo spot televisivo in cui, qualche mese fa, veniva proposto il primo esperimento di cinema collettivo dal titolo Italy in a day, il progetto di Gabriele Salvatores per far raccontare l’Italia dagli italiani.

Con una imponente campagna pubblicitaria e di comunicazione online,infatti, la società di produzione Indianae Gabriel Salvatores ha chiesto a chiunque volesse riprendere stralci della proprio giornata ( il 26 ottobre 2013) di partecipare al racconto di un’ Italia normale che si sveglia la mattina, fa colazione, si prepara per il lavoro o la scuola, va a pranzo, ritorna a casa, cena e va a dormire.
Il risultato è stato numericamente indicibile: quasi 44.000 video che sono stati poi selezionati e montati insieme.

Riprendendo l’idea di Life in a day dello scozzese Kevin Macdonald, supportato da Ridley Scott e dalla sua casa di produzione, Salvatores ha reinterpretato il format per scoprire una giornata nel nostro paese dalla prospettiva di chi per primo lo vive. Rispettando il modello originale, i video inviati sono stati montati seguendo le ore del giorno, partendo da quelli girati dopo la mezzanotte. Slacciandosi dal piglio prettamente documentaristico, Salvatores ha umanizzato il progetto, cercando di evidenziare i momenti più personali e intimi e quello che ne è emerso è stata la conferma del valore più italiano che c’è, ossia l’attaccamento alla famiglia: bambini, coppie, madri e nonni, pochissimi soli e quasi nessuno è in compagnia di qualcuno che non sia un consanguineo. Un ritratto genuino e sincero che ha fatto di Life in a day la più grande rappresentazione delle potenzialità della cultura partecipativa e dei risultati a sorpresa della libera condivisione.

Il documentario è stato presentato all’ultima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e arriverà il 20 settembre anche al Prix Italia nell’incontro su “Identità e diversità dell’Europa: il futuro del servizio pubblico crossmediale” con un backstage del film.

L’uscita nelle sale è prevista invece, per un unico giorno, il 23 settembre, mentre il 27 settembre sarà trasmesso in prima serata su RaiTre.

Nella proeizione del 23 settembre presso il Cinema Citrigno di Cosenza, i ragazzi del Liceo Scientifico ” Fermi” saranno ospiti speciali.

“Abbiamo raccontato un nostro sabato tipico- ci raccontano i giovani filmaker del “Fermi” – da quando ci siamo svegliati a quando siamo andati a dormire, abbiamo realizzato 12 minuti di video come richiedeva il progetto e ci siamo ripresi in tutte i momenti della giornata del 26 ottobre e abbiamo inviato il video. A maggio ci hanno chiamato per comunicarci che il video era stato selezionato e per noi è stata una gioia totale oltre che un grande successo”.

” Pensiamo – continuano i ragazzi – che il motivo per il quale il nostro video sia stato scelto sia sicuramente la semplicità e la genuinità. Non abbiamo fatto nulla di eccezionale come lanciarci col paracadute o fare il salto con gli sci, però ,incredibile ma vero, questo ha determinato la nostra distinzione rispetto agli altri. Anche il nostro affiatamento è stato sicuramente determinate nella scelta, la nostra amicizia traspare dallo schermo”.

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