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Fabio Giuseppe Zampaglione, Presidente dell’Associazione Democrazia e Libertà – Uniti per Montebello Jonico, rende note le problematiche inerenti la riattivazione del servizio dello scuolabus segnalate da diversi cittadini del Comune di Montebello Jonico.
“Oggi l’Istituto Comprensivo Montebello Jonico – Motta San Giovanni ha riaperto i battenti per l’avvio del nuovo anno scolastico 2025/2026 e come quasi ogni anno il servizio scuolabus è rimasto fermo ai box, per una serie di problematiche che si sarebbero potute risolvere prima dell’inizio dell’anno scolastico.
In virtù della vastità del territorio montebellese e per la diversa dislocazione dei plessi che ospitano le diverse categorie scolastiche, il raggiungimento di dette strutture da parte dei nostri giovani studenti non è affatto semplice.
Per poter garantire la regolare fruizione dei servizi scolastici, obbligatori per legge, e garantire così il diritto alla studio il servizio scuolabus è considerato prioritario per attuare l’uguaglianza sostanziale degli studenti.
Le diverse normative in materia di trasporto scolastico obbligano i Comuni a garantire il servizio come diritto allo studio, specialmente per i più piccoli e per gli studenti con disabilità, con possibilità di gratuità o partecipazione alla spesa in base al reddito.
In particolare i Comuni sono responsabili del trasporto degli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, inoltre dovrebbero garantire la presenza di un accompagnatore per i bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.
Alla luce di quanto esposto si chiede di riattivare al più presto il servizio scuolabus, al fine di garantire il diritto alla studio dei nostri ragazzi/e senza creare ulteriore disagio a quelle famiglie che non hanno la possibilità di sopperire a tale mancanza. Una volta ripristinato il sevizio scuolabus si chiede altresì che sia strutturato in modo tale da poter garantire, continuità, sicurezza e l’arrivo in tempio accettabili presso i vari plessi, così da non dover far perdere ore e ore di lezione agli alunni.”
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