Montebello Jonico: atti persecutori, uomo sottoposto al braccialetto

carabinieri melito porto salvo

Questo post é stato letto 22550 volte!

Un 40enne di nazionalità rumena è stato raggiunto da una misura cautelare dopo una lunga serie di comportamenti persecutori nei confronti di un’anziana invalida residente a Montebello Jonico.

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della Stazione di Saline, l’uomo, spesso in evidente stato di ebbrezza, avrebbe più volte minacciato e molestato la donna con atteggiamenti aggressivi e invasivi.

Il Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della Procura diretta dal dott. Giuseppe Borrelli, ha disposto nei suoi confronti il divieto di avvicinamento alla vittima e ai suoi familiari, con l’obbligo di mantenere una distanza minima di 500 metri, oltre all’applicazione del braccialetto elettronico per monitorarne i movimenti.

La vicenda ha avuto origine la scorsa estate, quando il 40enne aveva preso di mira l’abitazione della donna, arrivando a colpirne la porta d’ingresso con calci e pugni e a minacciare con un coltello sia l’anziana che il suo badante. Negli ultimi mesi le condotte si sarebbero ripetute, fino a degenerare in un episodio ancora più grave: l’irruzione in casa, il coltello puntato e il tentativo di trascinare la donna dalla sedia a rotelle.

La denuncia sporta dopo quest’ultimo episodio ha consentito agli investigatori di raccogliere numerosi elementi e testimonianze che hanno confermato il quadro persecutorio. La vittima ha raccontato come la situazione l’avesse costretta a vivere isolata, rinunciando alla sua quotidianità e alla vita sociale.

Il procedimento è tuttora nella fase delle indagini preliminari. Come previsto dalla legge, l’indagato deve ritenersi innocente fino a sentenza definitiva

Questo post é stato letto 22550 volte!

Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.