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Nel suggestivo borgo ellenofono di Gallicianò ( Conndofuri – RC) , si è svolto un evento dal sapore antico e dal profondo valore culturale:
il “Συμπόσιον” (Simposio), organizzato presso la “Taverna Greca”.
L’iniziativa, che ha riscosso grande partecipazione ed entusiasmo, ha riportato in vita una delle pratiche conviviali più importanti dell’antica Grecia, successivamente diffuse anche a Roma.
Il simposio, infatti, era la seconda parte dei banchetti dell’antichità, durante i quali i commensali si riunivano non solo per bere insieme – come suggerisce l’etimologia del termine – ma anche per cantare, recitare poesie, confrontarsi e dialogare su temi diversi. Un’occasione di scambio culturale, di crescita intellettuale e di socialità, che Gallicianò ha voluto riproporre nel cuore della sua comunità.
A guidare i partecipanti in questo viaggio tra storia, parole e convivialità è stato lo storico professor Saverio Verduci, in qualità di Simposiarca, figura che nell’antichità presiedeva i banchetti regolando l’andamento della serata.
Durante l’incontro non sono mancati momenti di riflessione collettiva e dialogo culturale, proprio nello spirito originario del simposio: unire il piacere della parola al valore della condivisione.
L’appuntamento si è rivelato un successo, dimostrando come la riscoperta delle radici greche e delle tradizioni antiche possa ancora oggi affascinare e coinvolgere, rafforzando il legame identitario con la storia e la cultura del territorio.
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