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Questa è una di quelle storie che non vorremmo mai leggere ne scrivere sulle pagine di un giornale.
A raccontarla è il vicesindaco del Comune di San Lorenzo, Sergio Gualtieri, esterrefatto per quanto successo a Chorio.
“Qui si passa dagli incivili che non rispettano l’ambiente e la propria casa, deturpando e violentando il bene comune in cui vivono, agli assassini e disprezzatori della vita e del senso che appartiene alla stessa.
Ancora con il cuore pieno di dolore e sconcerto comunico il ritrovamento a Chorio di San Lorenzo, nei pressi di un cassonetto per l’immondizia, di un sacco “per la raccolta delle olive” con all’interno due cagnolini, di un mese circa, in evidente stato di affanno e maltrattamento.
Un sacco chiuso e sotto il sole che non avrebbe dato scampo ai cuccioli se non fosse stato per Antonino Gaetano e Gianluca Lugarà che, avvicinandosi per conferire l’immondizia, hanno sentito dei lamenti e subito hanno capito la gravità della situazione”.
“Due veri angeli”, così li ha definiti il vicesindaco.
Gualtieri afferma: “I due cittadini si sono precipitati da me e io, ho immediatamente provveduto a chiamare la Protezione Civile. Ho contattato subito il Dott. Salvatore Natoli che, celermente si è adoperato a contattare la prima autovettura disponibile per intervenire tempestivamente.
Purtroppo, per uno dei due cuccioli non c’è stato nulla da fare”.
“Sono sempre più sconvolto – commenta il vicesindaco- della malvagità umana e mi chiedo come si possano fare azioni ignobili, senza senso e vergognose come queste!
Posso solo pregare che il Buon Dio entri nelle teste di questi criminali e li illumini, affinché queste azioni non si verifichino mai più. Ringrazio con il cuore e faccio un plauso al gruppo che ha preso in consegna i cani “ENOV I Falchi dello Stretto”; è solo grazie a loro se il cucciolo potrà avere una vita speranzosa”.
LE IMMAGINI SONO STATE SCATTATE NEL MOMENTO DEL RITROVAMENTO, QUANDO ENTRAMBI I CUCCIOLI ERANO VIVI.
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Incredibile e triste notizia senz’altro, sfortunatamente ve ne sono di ancora più incredibili e fortunatamente restano chiuse in un sacco di tela.