Emergenza rifiuti a Vibo, PdCI: “Differenziamoci dai nostri amministratori”

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Lo diciamo da mesi ormai e ci stiamo stancando di urlare al vento che la causa della vergognosa situazione di questa città ha un nome è un cognome: Pietro Comito.

Non è più tollerabile questa situazione di degrado assoluto.

Non possiamo continuare ad assistere impotenti al declino di una città e di un territorio che amiamo.

Così come non sono accettabili le parole vergognose, odiose e allucinanti rilasciate dall’assessore Comito qualche giorno fa a giornali e televisioni dove dichiarava che la colpa, dei sacchi lasciati fuori dai cassonetti, è dei cittadini alludendo a non si sa quale macchinazione oscura e quale sabotaggio verso il suo operato. Ma come è possibile sabotare l’assessore Comito? Ci viene oltremodo difficile pensarlo e per il semplice motivo che “lui” non opera. Non fa nulla a parte minacciare chi vuole una città migliore,aperta e vivibile. Non fa nulla a parte chiudere i polmoni verdi della città a causa della sua incompetenza. Non fa nulla a parte trasformare Vibo Valentia in una discarica a cielo aperto. Questo suo non fare nulla sta riempiendo la città di topi grandi quanto gatti, di branchi di cani randagi aggressivi e portatori di malattie. Tutto è fermo. Tutto è desolatamente degradante. Tutto ciò che continua a non fare può portare solo a gravosi ed enormi problemi igienicosanitari.

Tocca a noi Comunisti cattivoni chiarire le idee all’assessore; se non ne è al corrente vengono svuotati solamente i cassonetti per “contratto” visto che gli operatori non possono caricare la spazzatura eccedente a mano e per questo si servono dei “ragni”. Adesso ci siamo assessore? Ha capito che l’unico che sta compiendo azioni di sabotaggio alla città è lei? Sta macchinando contro la città per quale oscuro motivo? Tutti noi stiamo vedendo in che condizioni siamo ma ci viene il dubbio che lei non sia a Vibo. Possibile che se sta facendo i suoi soliti giri di perlustrazione della città non si accorga di niente? Starà vedendo con i suoi occhi, e odorando con il suo naso, quello che a cui siamo costretti vero? Basta fare un giro stamattina per una strada qualsiasi della città per assistere a uno spettacolo indecoroso e a tratti allucinante e tutto per MERITO suo caro assessore Comito. Invece di pensare a dare la gestione dei polmoni verdi a suo cognato avrebbe fatto meglio ad avviare la differenziata che proprio lei ha bloccato appena insediatosi e portandoci a questo disastro.

Una volta ogni due mesi, più o meno, l’assessore pronuncia la frase “presto partirà la differenziata” ma puntualmente non accade nulla di tutto ciò anzi si va sempre più verso il punto di non ritorno perché avviare la raccolta differenziata produce dei costi e lei e i suoi compari della giunta con a capo D’Agostino avete creato un buco da 10 MILIONI di euro da cui è impossibile uscirne senza farsi male o meglio senza far male alla città.

Se vuole bene a questa città si dimetta, torni a fare quello che faceva prima. Faccia come Scianò si inventi una scusa come la sua e vada a casa, anche perché sappiamo tutti che le dimissioni di Scianò sono dovute al disastro economico finanziario a cui ci ha portati e non di certo a promozioni politiche.

Se vuole bene a questa città ammetta di essere incapace di fare un lavoro tanto gravoso.

Se vuole bene a questa città convinca anche i suoi colleghi a seguirla perché nessuno vi ha ordinato di fare per forza gli amministratori.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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