IL CSI RC propone di dimezzare il canone degli impianti sportivi ai settori giovanili

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Paolo-Cicciù-Presidente-Provinciale-e-Consigliere-Nazionale-Csi
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In data 29 agosto 2013, il Centro Sportivo Italiano ha presentato formale istanza presso l’Amministrazione Comunale e Provinciale di Reggio Calabria con una proposta nel merito dell’usufrutto dell’impiantistica sportiva pubblica ad appannaggio di tutti i giovani atleti reggini dell’età compresa tra i 6 e i 16; si tratta di una scontistica ad hoc riservata, secondo la proposta avanzata dal CSI Provinciale, per tutte le società sportive o A.S.D. che partecipano a campionati federali o di enti di promozione sportiva. « Vogliamo partire da un problema, – afferma Paolo Cicciù, presidente Provinciale del Centro Sportivo Italiano – quello dell’eccessivo costo degli impianti sportivi, per rilanciare una nuova politica sportiva, che sia ancorata al tessuto sociale e che guardi ai giovani come risorse.

Purtroppo in questi giorni c’è stata una corsa al titolo più eclatante, montando una polemica sterile dinnanzi ad una norma, quella imposta dai commissari, che finora è stata gestita con “leggerezza”. Pertanto ci sentiamo di dover dissentire dai “profeti del momento” che speculano su un binomio, quello su Sport ed Educazione, che non può essere mercanteggiato come tanti altri aspetti del Welfare che i politicanti sfoggiano secondo la moda stagionale ».

Negli anni, come si legge anche nella nota inviata ai Commissari del Comune di Reggio Calabria e al Presidente della Provincia, il Centro Sportivo Italiano ha colto sempre di più in profondità il valore sociale che lo Sport assume dalle nostre latitudini: è stato possibile attivare, partendo da una partita di calcio, percorsi di re – inserimento sociale di ex detenuti o tossicodipendenti; allontanare tanti ragazzi dalle slot machine e dai primi reati di micro criminalità. È pur vero che, delle volte, non tutto il mondo dello Sport è così virtuoso e diventa, quando l’età aumenta ed in ballo ci sono quattrini sporchi, purtroppo, anche veicolo per la criminalità organizzata.

« Se bisogna fare dei distinguo rispetto all’attività sportiva – prosegue Cicciù – ci sentiamo di farli a favore dei più giovani; il canone comunale triplicato ha mostrato una disparità che va colmata. In tal senso siamo in contatto diretto con il Presidente del CONI Calabria, Mimmo Praticò, che sta profondendo le proprie energie per fare quadrato con le Federazioni e, di buon grado, registriamo come anche la politica, nell’Amministrazione Provinciale guidata dal Presidente Raffa, ha attuato dei costi molto più accessibili alle società sportive dell’intero comprensorio. Pertanto ci sentiamo di operare in un terreno che, dispute pre – elettorali a parte, è fertile di altre iniziative per il bene comune».

Nella proposta, a firma del CSI, viene fissata una percentuale di scontistica rispetto al canone in base al numero dei tesserati: fino ai 50 tesserati si potrebbe pagare il 25% in meno, fino ai 100 tesserati si dimezzerebbe la quota, fino ai 150 ed oltre addirittura si potrebbe essere agevolati fino al 75%. Per tutte le società che intendono avviare in questa stagione il settore giovanile, indipendentemente dal numero di atleti, lo sconto potrebbe essere di 1/5 rispetto alla spesa totale. « La nostra idea – chiosa Cicciù – parte dal grido d’allarme delle tante società affiliate al CSI: sono 2.200 i giovani atleti che giocano nei nostri campionati in 40 formazioni diverse. Basti pensare che nella vicina Sicilia, gli Enti Locali finanziano per 1,20 € a tesserato al mese per incentivare lo Sport giovanile. Noi crediamo che, vista la situazione odierna pensare a degli sgravi potrebbe essere un primo step essenziale per ridefinire una nuova logica di politiche sportive di alto profilo ».

Il CSI di Reggio Calabria, dunque, rimane in attesa dei riscontri formali che le Amministrazioni sollecitate decidano di formulare e si appella a tutte le società sportive e le A.S.D. interessate a fare quadrato di fronte ad un’iniziativa che crediamo possa promuovere coi fatti uno sport di base a livello giovanile nella nostra provincia. L’auspicio è quello di intavolare una discussione tecnica attorno alla proposta in tempi brevi.

 

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Author: giovanni.mangiola

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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