Il Crotone perde ancora a Cagliari

Questo post é stato letto 15040 volte!

Il Crotone impegnato in una delle poche partite che sulla carta dovrebbero essere più abbordabili, visto che sfidava un’altra neopromossa anche se di qualità come il Cagliari, perde ancora e scivola sempre più in basso.

Nella prima mezz’ora i calabresi giocano bene e creano parecchio ma non riescono a incidere. Soprattutto Falcinelli manca un’occasione non impossibile che avrebbe potuto indirizzare in maniera diversa il match.

Al 38′ però a trovare il gol è il Cagliari. Dalla distanza Di Gennaro, ex Reggina, prende la mira e fa partire un bellissimo sinistro che si insacca nell’angolino alla sinistra di Cordaz. Crotone che subisce il colpo e nella ripresa va ancora sotto.

Il Cagliari prima sfiora il 2-0 con Borriello che colpisce la traversa, poi lo trova con Padoin che calcia dal limite e grazie a una deviazione batte per la seconda volta Cordaz.

Il Crotone prova a riaprire la partita e ci va vicino per due volte con Falcinelli ma in entrambe le occasioni il gol non arriva. Gol che invece stava per arrivare ancora per il Cagliari con Murru che colpisce il palo e poi con un super Di Gennaro che però trova una bella risposta di Cordaz.

Nicola manda in campo sia Simy che Stoian per tentare l’assalto finale, va vicino al gol prima con Dussenne e poi con Simy e anche con l’ennessima occasione di Falcinelli ma in tutte e tre le occasioni un ottimo Rafael si oppone.

Rafael che però macchia l’ottima prestazione con l’errore di posizionamento che nel finale regala il gol al Crotone.

Stoian, uno di quelli con maggiore qualità che però trova poco il terreno di gioco, calcia una punizione da oltre 30 metri, Rafael si trova troppo avanti e viene scavalcato dalla strana parabola del trequartista Crotonese.

Il match termina 2-1 per il Cagliari, e adesso il Crotone deve assolutamente cambiare rotta.

 

Questo post é stato letto 15040 volte!

Author: antonino lugarà

antonino lugarà, autore e collaboratore presso la testata ntacalabria.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *