Reggio Calabria, sit-in di protesta dei dipendenti di Villa Aurora

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I dipendenti di Villa Aurora vivono da almeno tre anni in condizioni economiche davvero critiche e, ad oggi, aspettano di ricevere lo stipendio dal mese di Dicembre 2016. Ecco di seguito la nota dell’USB di Reggio Calabria, che ci racconta come in questi anni l’azienda abbia disatteso costantemente gli accordi presi con la sigla sindacale e altre OO.SS..

“La storia di Villa Aurora è degna di una telenovela; nell’arco di tre anni la Clinica ha cambiato quattro amministratori ed è passata di mano in mano ad almeno due società: Gruppo Sant’Alessandro Spa, capitanata da Casinelli e Giorgio Rea. Successivamente il gruppo si separa e la clinica passa in mano al Gruppo GRS con capitale sociale di 1 € ma, capitanata sempre da Giorgio Rea. Nel frattempo, tra le società, vi sono stati degli scambi di denaro o prestiti tra loro, che di fatto, sono stati sottratti dalle casse della clinica, lasciando i lavoratori con le tasche vuote, contributi non versati e accumuli di debiti fino che hanno portato la Clinica da quello che era un gioiello, ad una clinica indebitata.

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Una cosa è certa agli occhi dei non esperti che la clinica è stata acquistata da un gruppo che inizialmente sembrava avere risorse economiche, fino ad oggi con il gruppo GRS.

Sembra quindi (ma questa è solo una considerazione) che man mano che l’azienda viene spolpata ed indebitata sempre più, a detenerla, sia chi non ha risorse ne capitali sociali.

Tornando a parlare dei lavoratori… noi diciamo che, i continui mancati pagamenti hanno portato le famiglie alla fame e molte subiscono problemi bancari che, difficilmente riusciranno a sanare”.

“Noi dell’USB siamo vicini ai lavoratori, e sin dall’inizio il nostro RSA aveva intuito ed avvisato tutti che il futuro non sarebbe stato florido anzi peggio.

Ad oggi abbiamo visto e vissuto il peggio e l’unica cosa sulla quale speriamo a questo punto è che la Clinica non fallisca”.

I lavoratori vogliono far sapere alla cittadinanza e alle istituzioni qual è la situazione, e intanto si è deciso di fare un sit-in domani, mercoledì 1 Marzo dalle ore 9:00 alle ore 12:00.

Sarà un Sit-in di protesta che si terrà davanti la Casa di Cura Villa Aurora.

Giorno 8 Marzo invece in occasione dello sciopero generale nazionale ci sarà lo sciopero dei lavoratori per contestare le scelte dell’azienda, la mancanza degli stipendi e per rivendicare un futuro certo.

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