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Altra importante attività d’indagine nata dal piano prefettizio denominato “Focus Ndrangheta” attraverso il lavoro congiunto delle diverse forze armate di presidio nel territorio calabrese hanno rinvenuto numerosi documenti, oggetti, di notevole interesse investigativo che sono stati posti sotto sequestro e messi a disposizione della Procura della Repubblica. La scoperta di tali documenti è stata fatta dopo una serie di ispezioni ed accertamenti sul litorale Archi. Oltre alla documentazione sono stati posti sotto sequestro anche 11 manufatti, strutture per la maggior parte adibite a ricovero attrezzi e dimora stagionale estiva, con annesse aree esterne asservite, che previa autorizzazione del magistrato CRISAFULLI, sono state affidate in custodia giudiziale al responsabile dell’ufficio demanio marittimo del comune di Reggio Calabria.
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