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Un importante intervento salvavita è stato eseguito nelle scorse settimane presso il reparto di Cardiologia – UTIC dell’Ospedale di Reggio Calabria, su un paziente dializzato in condizioni estremamente delicate.
Il signor S.S., infatti, presentava un quadro clinico complesso con gravi calcificazioni delle arterie coronariche, che rendevano particolarmente rischioso e impegnativo ogni approccio terapeutico.
A coordinare l’équipe medica è stato il Primario, dottor Benedetto, affiancato dal dottor Stefano Postorino, dal dottor Massimo Siviglia, dalla perfusionista dottoressa Rosa Maria Rizzo e dagli infermieri Giuseppina Neri e Stefania Giuffrè, che con competenza e professionalità hanno portato a termine con successo un delicatissimo intervento di rivascolarizzazione coronarica percutanea.
La procedura ha previsto l’impianto di stent e l’utilizzo di un sistema di assistenza ventricolare “Impella”, oltre all’impiego del Rotablator, uno strumento di altissima precisione impiegato per rimuovere le calcificazioni e preparare le coronarie al posizionamento dello stent.
Un intervento complesso, reso necessario dal quadro clinico particolarmente compromesso del paziente, e che ha richiesto una sinergia perfetta tra tutte le figure coinvolte.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto anche al personale del Pronto Soccorso di Melito Porto Salvo, che ha tempestivamente riconosciuto la gravità del caso e organizzato il trasferimento urgente del paziente verso il capoluogo, consentendo così un intervento immediato e risolutivo.
Un episodio che testimonia come, anche nella sanità calabrese, quando competenza, prontezza e lavoro di squadra si uniscono, i risultati possono essere straordinari.
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