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Un uomo di 44 anni, residente nella fascia ionica reggina, è stato arrestato dalla Polizia di Stato con l’accusa di tentato omicidio aggravato ai danni di una donna e per porto illegale di arma da taglio. L’arresto è stato eseguito in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP su richiesta della Procura della Repubblica di Reggio Calabria.
I fatti risalgono alla notte dell’8 giugno scorso, quando una volante è intervenuta in Via Veneto, nel centro cittadino, a seguito della richiesta di aiuto di una donna, che ha denunciato di essere stata accoltellata da un uomo all’interno della propria abitazione. Gli agenti giunti sul posto hanno prestato i primi soccorsi e raccolto le prime testimonianze della vittima.
Le indagini, affidate alla Sezione Omicidi della Squadra Mobile di Reggio Calabria e coordinate dal procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo, si sono sviluppate anche grazie all’analisi delle immagini di diversi impianti di videosorveglianza presenti nella zona. Le prove raccolte hanno permesso di ricostruire con precisione la dinamica dell’aggressione, ritenuta al momento attendibile dal giudice che ha convalidato l’arresto.
L’uomo avrebbe inferto un fendente all’addome della vittima, provocandole una ferita penetrante di particolare gravità.
Il procedimento penale è tuttora nella fase delle indagini preliminari e il provvedimento cautelare emesso è soggetto a impugnazione. Come previsto dalla legge, l’indagato deve essere considerato presunto innocente fino a sentenza definitiva.
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