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Buona prestazione della Reggina di Roberto Breda che ieri sera ha superato per 3-1 il Bari al Granillo. Protagonista assoluto della serata il giovane attaccante Antonino Ragusa, autore di una doppietta alla sua prima partita da titolare in maglia amaranto. Fedelissimo uomo di Breda, lo scorso anno militò nella Salernitana alle sue dipendenze, Antonino Ragusa, possiamo affermarlo senza dubbio alcuno, oltre a regalare alla Reggina tre punti pesanti per la classifica, ha salvato la panchina del tecnico trevigiano che traballava pericolosamente. Ieri sera, infatti, in caso di sconfitta, il presidente Foti avrebbe esonerato l’allenatore. Secondo indiscrezioni, il number one amaranto aveva già messo in preallarme Franco Lerda, ex tecnico di Crotone e Torino, pronto a giungere a Reggio Calabria per dare quello scossone che si sarebbe reso necessario in caso di mancato successo contro i pugliesi. Così non è stato e dunque Roberto Breda resta alla guida della Reggina, con tanti ringraziamenti per il fedele Ragusa. Una vittoria importantissima, probabilmente scaccia crisi. Per la Reggina, dunque, la possibilità di guardare ai prossimi duri impegni con maggiore serenità e tranquillità. Sarà un ottobre molto impegnativo per gli amaranto, in scena sabato pomeriggio a Livorno contro l’ex Novellino. Seguirà poi l’insidiosa gara casalinga contro il Varese di Maran, che ben ha saputo risollevare con due vittorie esterne consecutive il morale e la classifica dei lombardi. Poi l’insidiosissima trasferta di Brescia, contro la squadra allenata dall’ottimo Beppe Scienza ed infine, il 1 novembre alle ore 18:00 il big match casalingo contro il Torino di Ventura, capolista indiscusso del torneo.
Dunque: Livorno, Varese, Brescia e Torino in meno di un mese…da questi quattro durissimi confronti sapremo se questa Reggina può davvero ambire a qualcosa d’importante oppure se dovrà accontentarsi di disputare un campionato senza infamia e senza lode.
Francesco Modaffari
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