Pisl Area Grecanica, i Sindaci chiederanno chiarimenti alla Regione

conferenza dei sindaci

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Sulla quasi totale estromissione dell’Area Grecanica dai finanziamenti riservati ai Pisl, i sindaci del territorio hanno deciso di chiedere chiarimenti alla Regione.

Lo faranno con una lettera che sarà indirizzata ai massimi vertici di Palazzo Campanella e all’assessore regionale di riferimento. Non solo. Per le determinazioni che saranno ritenute opportune, ai Comuni incaricati di fare da capofila nella redazione dei Progetti integrati di sviluppo locali, è stato demandato il compito di richiedere gli atti che hanno portato il Dipartimento della programmazione comunitaria alla stesura delle graduatorie di ammissione a finanziamento.

Di Pisl e di altri argomenti significativi, come il rilancio della Conferenza dei sindaci dell’Area Grecanica, si è parlato nella mattinata odierna, durante l’incontro che, su iniziativa del sindaco di casa, Gesualdo Costantino, si è tenuto a palazzo municipale di Melito di Porto Salvo. Folta è stata la partecipazione di primi cittadini. Ai lavori hanno preso parte: Paolo Laganà (Motta San Giovanni), Antonio Principato (Staiti), Sandro Autolitano (Palizzi), Franco Moio (Brancaleone), Agostino Zavettieri (Roghudi), Antonio Guarna (Montebello Ionico), Santo Casile (Bova) e il vicesindaco di San Lorenzo, Carmelo Upennini.

Ad aprire la discussione è stato Gesualdo Costantino, il quale ha espresso grande amarezza per il trattamento riservato all’Area Grecanica in occasione dell’assegnazione dei finanziamenti Pisl. <<Il nostro territorio – ha detto – è stato penalizzato eccessivamente, finendo con l’essere rilegato in un angolo. Dovendo tutelare i nostri concittadini, come sindaci abbiamo il dovere di interrogarci sui passi che vogliamo fare per manifestare il nostro disappunto per il trattamento ricevuto. L’incontro odierno, che tra l’altro anticipa di 24 ore l’analoga iniziativa che il sindaco di Motta San Giovanni stava portando avanti, serve a definire una strategia unitaria>>. Costantino ha poi sottolineato la necessità di <<tralasciare l’appartenenza partitica di ognuno e di affermare con forza l’appartenenza territoriale>>.

Sulla falsariga del sindaco di Melito di Porto Salvo, i sindaci di Palizzi, Sandro Autolitano, e Motta san Giovanni, Paolo Laganà, hanno sottolineato la necessità di passare alle vie di fatto per contrastare il tentativo di isolare sempre più l’Area Grecanica. Per questo motivo, entrambi hanno parlato di scelta politica mirata a penalizzare il territorio. Anche negli interventi successivi, svolti da Franco Moio (Brancaleone), Agostino Zavettieri (Roghudi), Antonio Guarna (Montebello Ionico), Santo Casile (Bova) e dal vicesindaco di San Lorenzo, Carmelo Upennini, è stata evidenziata la scarsa considerazione riservata al territorio. I sindaci intervenuti si sono quindi detti d’accordo sull’opportunità di unire le forze per difendere gli interessi della popolazione rappresentata.

L’aspetto tecnico dei Pisl è stato esaminato col contributo dell’architetto Carmelo Borrello che, nel portare i saluti della Commissione straordinaria di Bagaladi, ha ricordato come uno dei requisiti salienti che doveva essere salvaguardato in fase di valutazione dei progetti era l’unitarietà del territorio, e dal capo dell’ufficio tecnico comunale di Melito, ingegnere Franco Maisano, il quale ha  invece evidenziato il fatto che alcuni dei Psil presentati dall’Area Grecanica, pur avendo ricevuto punteggi di valutazione uguali superiori a quelli di altri ambiti territoriali regionali, non hanno potuto beneficiare dell’ammissione a finanziamento.

A conclusione della pacata e serena riflessione a più voci, all’unanimità è stato deciso di indirizzare una lettera alla Regione per manifestare la totale contrarietà delle Amministrazioni comunali per il trattamento riservato all’Area Grecanica,  e per chiedere chiarimenti in merito all’esclusione dai finanziamenti. Contemporaneamente i Comuni capofila dei Pisl si muoveranno per avere accesso ai documenti attinenti alla fase della valutazione. La sommatoria dei risultati che saranno raggiunti attraverso il doppio percorso che sta per essere intrapreso, verrà portato in assemblea per decidere i definitivi passi da compiere.

All’ordine del giorno della prossima riunione tra primi cittadini, già convocata per le ore 11 di martedì 6 novembre, verrà portato anche il rilancio della Conferenza dei sindaci, uno strumento ritenuto importante sia per salvaguardare gli interessi del territorio, sia per favorire la sua valorizzazione e il suo rilancio.

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Author: Cristina

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