Montebello Jonico (RC), Nisi e Foti chiedono la convocazione del Consiglio comunale

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Riceviamo e pubblichiamo:

AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI MONTEBELLO IONICO

I sottoscritti consiglieri comunali

premesso

                che in accoglimento di emendamento presentato da alcuni consiglieri comunali, nelle linee programmatiche dell’ammnistraazione a guida del Sindaco dott. Antonio Guarna, si è inserito un inciso che, nel solco delle direttive impartite dalla precedente Amministrazione, ribadiva l’impegno dell’amministrazione ad opporsi al progetto di realizzazione di una centrale a carbone;

                che, nel corso del mandato amministrativo, si è assistito ad un allentamento dell’opera di contrasto al progetto, manifestatasi  anche con la mancata attivazione delle previste procedure partecipative, al punto che l’originario gruppo di minoranza è stato costretto a richiedere, ex art. 18 Reg. Consiglio Comunale, la convocazione di consiglio comunale urgente, per trattare il seguente punto:  discussione sulla proposta di realizzazione di una centrale a carbone sul territorio della Ex liquichimica da parte della SEI Verifica dello stato di attuazione dell’inciso sul tema inserito nelle linee programmatiche.

                che, nel convocato consiglio comunale è stato approvato un deliberato, nel quale,  si  “conferma la  posizione contraria a tale impianto, nel pieno rispetto delle dichiarazioni programmatiche presentate dal Sindaco nella seduta consiliare ”.

che, sempre attraverso quella delibera Consiliare, “si  conferma, inoltre, che nel rispetto pieno di tale voto, espresso da una maggioranza più ampia di quella determinata dal voto dei cittadini, ogni decisione diversa da quella assunta con le dichiarazioni programmatiche sarà preventivamente sottoposta alla formale verifica nel Consiglio comunale, perché su di essa vi sia una specifica e chiara assunzione di responsabilità politica”;

                   che, a seguito del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha confermato, dirimendo il contrasto tra i due Ministeri,  il parere VIA, autorizzando, anche, l’esercizio, sono state intraprese delle iniziative da parte dei competenti Enti ed, in tal senso, per come riportato dalla Stampa, in data 06.07.12 è stata convocata dal Comune di Montebello Ionico una riunione con i Sindaci della area, a conclusione della quale si sarebbe deciso di aprire un tavolo di concertazione permanente con gli altri enti istituzionali,  al fine di individuare progetti alternativi, non escludendo un confronto con la società proponente, per valutare il progetto;

che tale decisione contrasta con la volontà espressa dai consigli comunali, nonché con quanto inserito nelle linee programmatiche ed, in qualunque caso, la scelta di rinviare ogni decisione, delegandola al tavolo di concertazione,  si pone in antitesi con il provvedimento adottato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che diverrà definitivo se non prontamente impugnato, costituendo questa l’unica soluzione che possa, quanto meno, rimettere in discussione l’espressa volontà autorizzatoria che di fatto chiude l’iter autorizzatorio in merito alla fattibilità del progetto ed alla realizzazione dell’opera ;

                   che, ben consci dei termini e della sollevata questione,  alcuni consiglieri regionali hanno presentato un ordine del giorno, teso ad impegnare la Giunta Regionale affinchè si attivi per predisporre e presentare ricorso avverso il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

                che la discussione dell’OdG, stante l’assenza del Governatore e di numerosi consiglieri, è stata rinviata al Consglio regionale che si terrà il giorno 17.07.2012;

                che proprio per  mantenere fede a quanto già espresso dal civico consesso e dallo stesso Sindaco, in plurime occasioni,  appare utile ed opportuno convocare con urgenza un consiglio comunale (da, tenersi ovviamente prima della data del Consiglio regionale) per  sostenere l’OdG presentato da alcuni consiglieri regionali, invitando, nel contempo, la Giunta Regionale a sollevare conflitto di attribuzione innanzi alla Corte Costituzionale poiché, in tema di legilsazione concorrente, la nuova normativa, con le modifiche del 2009, ha, di fatto, eliminato il potere di “veto” (mancato assenso) da parte della Regione sul cui territorio dovrà sorgere l’impianto.

  che, ad avviso degli scriventi, il Consiglio Comunale dovrà anche pronunciarsi in merito ad una possibile impugnativa del D.P.C.M.  del 15.06.2012 da parte del Comune di Montebello Jonico ed, eventualmente,  degli altri Enti manifestanti il  dissenso avverso questa ipotesi progettuale;

                Ovviamente, la presente richiesta viene sottoscritta esclusivamente dagli scriventi ma questa verrà comunicata  ai consiglieri comunali, affinchè, qualora condivisa, possano sottoscriverla.

distinti saluti

Loris Maria Nisi

Giovanni Foti

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Author: Cristina

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