Melito Porto Salvo (RC), il segretario aziendale del Tiberio Evoli sul nuovo atto ASP

ospedale tiberio evoli

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Ospedale Tiberio Evoli

di Francesco Iriti

Sul nuovo atto aziendale di recente riproposto dall’azienda sanitaria provinciale, la UILFPL dell’azienda ospedaliera di Melito Porto Salvo, rappresentata da Domenico Scambia, “prende atto che ancora una volta si è voluto impoverire, mortificare e disarticolare un presidio ospedaliero posto in un’area dalle tante difficoltà che nonostante tutto riusciva a dare risposte sanitarie pregevoli”.

Il segretario aziendale dell’ospedale “Tiberio Evoli” continua la sua disamina aggiungendo che “non può esimersi dal ribadire che all’ospedale di Melito ingiustamente vengono soppresse i servizi di anatomia patologica, cardiologia, centro trasfusionale, ecografia, farmacia, oculistica, odontostomatologia, Orl, urologia, oncologia, gastroenterologia, postazione del 118, allergologia e la dermatologia quest’ultima riconosciuta in Calabria centro d’eccellenza per la cura della psoriasi”.

Molti i quesiti posti da Scambia che chiede che “una spiegazione deve essere data se l’ospedale di Melito che aveva 13 strutture complesse con il nuovo atto aziendale ne ha assegnata solo una?

Scambia passa poi a discutere del punto nascita. “La UILFPL non si rassegna alla chiusura. Come bisogna spiegare che ci sono aree del nord est d’Italia ed in Sicilia dove ci sono punti ospedali con meno di 500 parti l’anno”.

La nota diramata dal segretario aziendale sottolinea come “un altro problema da affrontare con urgenza è l’istituzione dei servizi necessari e indispensabili per l’assistenza sul territorio in atto molto carente, specie per gli ammalati cronici che non si possono ospedalizzare”.

“Perché se in tutti gli incontri ufficiali viene detto a tutte le OOSS e all’associazione dei sindaci che l’ospedale di Melito sarà a breve accorpato all’azienda sanitaria Riuniti Melacrinò Morelli – conclude Scambia –  non viene in attesa di tale deliberazione stralciato dall’atto aziendale. Siamo invece sicuri vista la posizione geografica dell’ospedale di Melito che se passa con i Riunit potrà dare ottime risposte terapeutiche”.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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