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“Il Sindaco di Gioia Tauro esprime il più sincero apprezzamento per la competenza e la professionalità delle Forze dell’Ordine e della Magistratura che – con un’attività febbrile e costante – hanno consentito una svolta nelle indagini relative alla scomparsa del giovane Fabrizio Pioli.
L’arresto di Francesco Napoli evidenzia che si è arrivati ad un punto significativo e strategico affinchè vengano messi in luce i tanti punti oscuri di questo delitto inaccettabile.
E’ di conforto sapere che , nonostante il muro di omertà che purtroppo limita le azioni investigative, siano stati aggiunti tasselli importanti alla ricostruzione di quello che è successo lo scorso 23 febbraio.
La città di Gioia Tauro – come anche tutta la Piana – attende , attonita e sgomenta , di conoscere la verità su un dramma inverosimile ma purtroppo reale che ha sconvolto una famiglia ma anche le coscienze di tutta la comunità.
La scomparsa di Fabrizio è divenuta ormai un peso non sopportabile per ciascuno di noi, perché è tutta la società civile che vuole e deve conoscere la verità.
E’ inaccettabile che il valore di una giovane vita sia ridotto al nulla , e che un padre ed una famiglia, ma anche tanti amici, non abbiano il diritto di avere chiarezza sul perché un ragazzo per bene, senza grilli per la testa e così tanto amato sia sparito nel nulla.
Quello di Fabrizio è un vero e proprio dramma di proporzioni inaccettabili: perché essere strappati ai propri affetti è una cosa che fa male. Quando ciò accade ad un ragazzo come Fabrizio subentra anche molta rabbia.
Il Sindaco di Gioia Tauro, a nome di tutti i cittadini, conferma alla famiglia Pioli la propria vicinanza e solidarietà nel chiedere GIUSTIZIA e VERITA’.
Oggi l’intera città è accumunata, come una famiglia, nel dolore e nella speranza che venga fatta giustizia e che i colpevoli siano assicurati alla giustizia.
Per questi motivi, nel ringraziare tutti gli operatori dello Stato che ormai da oltre due mesi stanno percorrendo tutte le strade per la conquista della verità, rinnovo il mio appello alla sensibilità ed alla coscienza delle tantissime persone oneste che vivono a Melicucco – luogo nel quale Fabrizio si è recato e dal quale è scomparso – ma anche a tutti i cittadini della Piana di Gioia Tauro.
E’ una preghiera rivolta a chi – forse perché padre, o madre, o fratello – può comprendere lo strazio che prova chi vede strapparsi un affetto così grande ed insostituibile ed al contempo si vede negare la possibilità di riportarlo a casa.
Chiedo pertanto a chiunque possa dare una mano di aiuto alla famiglia Pioli, alla quale tutti i gioiesi oggi simbolicamente appartengono: aiutateci a riportare a casa Fabrizio, aiutateci a fare giustizia, perché fatti del genere non abbiano più ad accadere.
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